Ambiente e sicurezza: Renault Mégane C-C

Rigidità strutturale e cabriolet: il rapporto, si sa, è di quelli difficili, perché l’eliminazione di tetto e montanti non può non avere ripercussioni sulla capacità della vettura di rispondere alle sollecitazioni più forti. Non a caso, proprio con l’obiettivo di garantire anche senza il tetto elevati standard nel comportamento stradale e nella resistenza agli impatti, i costruttori intervengono talvolta con significative modifiche volte a irrobustire la scocca. Anche così, comunque, difficilmente vengono ottenuti gli stessi standard della corrispondente versione chiusa.
Per questo motivo, appare di particolare rilievo il risultato raggiunto da Renault con la recentissima Mégane coupé-cabriolet, che ha ottenuto 33,56 punti su un totale di 37 nei crash test realizzati dall’organismo indipendente Euro NCAP. Un punteggio eccellente che è valso alla nuova scoperta francese le ambite 5 stelle e il titolo di vettura più sicura della propria categoria, confermando così la grande attenzione di Renault per la sicurezza.

Questo risultato, infatti, non giunge isolato: la Mégane coupé-cabriolet è il sesto modello della Casa francese a ottenere la massima valutazione nei test Euro NCAP (accanto a Espace, Vel Satis, Laguna, Scénic e Mégane, ai quali si aggiungono le 4 stesse di Clio e Kangoo) e oggi Renault può vantare la gamma più sicura del mercato automobilistico.
Più in dettaglio, la Mégane coupé-cabriolet, testata con carrozzeria aperta, ha dimostrato una resistenza eccellente nell’impatto frontale, per il quale ha ottenuto un punteggio praticamente perfetto (15,74 su 16), evidenziando una protezione molto buona anche nell’impatto laterale normale (14,82 su 16) e in quello laterale contro un pilastro (2 punti su 2), guadagnando un’ulteriore punto di merito per la presenza di un allarme sonoro e visivo per il mancato allacciamento delle cinture.

Struttura della scocca rinforzata

Per offrire una perfetta protezione dei passeggeri in caso di impatto frontale, laterale o di ribaltamento, l’architettura di Renault Mégane II coupé-cabriolet ha richiesto lo sviluppo di sistemi di protezione specifici per un modello decappottabile. La struttura della scocca è stata rinforzata edue paratie (una inferiore ed una superiore) uniscono i lati della scocca, dietro i sedili posteriori, per assicurarne il mantenimento. E ancora, una colla rafforza il collegamento tra la paratia inferiore ed il pianale, mentre la fiancata della scocca è suddivisa in tre parti distinte: questo permette di rafforzare le zone che subiscono forti sollecitazioni. Uno specifico deflettore, inoltre, controlla la flessione longitudinale e migliora la rigidità della scocca.
Il rafforzamento e l’irrigidimento dell’insieme montante-montante del parabrezza consentono inoltre di proteggere in modo efficace i passeggeri in caso di ribaltamento. Questo attraverso un tubo d’acciaio THLE di 35 mm di diametro e 6 mm di spessore, integrato nel montante del parabrezza, ed un elemento di rinforzo di grande spessore. Il tutto è assemblato con il montante ed il rinforzo dello stesso. Le performance, per quanto riguarda l’intrusione, sono così garantite in caso di impatto frontale.

Ma la ricerca della massima protezione non passa soltanto attraverso l’irrobustimento della scocca: gli organi meccanici anteriori sono stati infatti studiati per impilarsi in caso di impatto, al fine di proteggere i passeggeri dalla loro intrusione nell’abitacolo. Inoltre l’armatura del volante è deformabile e il piantone dello sterzo è ritrattabile, mentre il pedale del freno collassabile limita il rischio di ferite agli arti inferiori e le imbottiture dei montanti proteggono le tibie e le caviglie del conducente e del passeggero anteriore. Allo stesso modo, la forma della plancia sposa perfettamente quella delle tibie e, in caso d’impatto, permette di ripartire l’energia con la plancia stessa. Infine, numerose imbottiture, soprattutto nei pannelli delle portiere, permettono di assorbire gli impatti laterali.

Ritenuta dei passeggeri a misura di cabriolet

Anche questo settore ha visto la massima attenzione, attraverso sistemi adatti alle specificità di un modello con carrozzeria coupé- cabriolet. Si è ricercato un adeguamento perfetto tra la capacità d’assorbimento della struttura ed i mezzi di ritenuta. La nuova scoperta francese è così equipaggiata con il sistema di protezione Renault di terza generazione, composto da due airbag frontali adattativi e da cinture con pretensionatore e, anteriormente, da limitatori di carico del torace da 400 daN (1daN=10N º1Kg) e del bacino da 600 daN. Anche i sedili anteriori sono equipaggiati di airbag antiscivolo al posto del doppio pretensionatore. Situati nella seduta della poltrona, essi permettono di evitare l’effetto “submarining”. Gli airbag laterali testa-torace completano questo dispositivo.

Posteriormente, i sedili sono equipaggiati con due cinture con un limitatore di carico da 600 daN e pretensionatore. L’aggiunta di una lamiera rinforzata sul pianale, con fibbie delle cinture corte, permette di limitare l’effetto submarining in caso d’impatto frontale. I sedili posteriori laterali, invece, sono muniti di serie di un sistema d’ancoraggio Isofix a 3 punti per i seggiolini dei bambini. Ciò garantisce la qualità dell’ancoraggio del seggiolino e facilita la sua installazione. Nel caso in cui anteriormente sia montato un seggiolino per bambini universale, l’airbag antiscivolo si disattiva contemporaneamente all’airbag passeggero. Tutti questi sistemi hanno permesso a Mégane coupé-cabriolet di ottenere le tre stelle Euro NCAP nella protezione dei bambini.
In caso di ribaltamento, infine, i passeggeri sono protetti da una cellula di protezione costituita da un sostegno formato, nella parte anteriore, dalla traversa superiore del montante del parabrezza ed in quella posteriore dagli archi fissi o automatici (in opzione) ricoperti da una schiuma assorbente di 35 mm di spessore.

Il banco di prova più severo

Le diverse configurazioni dei crash test Euro NCAP coprono il 70-80% degli incidenti reali. Nel valutare la Mégane coupé-cabriolet, gli ispettori Euro NCAP hanno particolarmente sottolineato l’eccellente protezione che l’auto offre nei casi di impatto frontale. La sua struttura ha permesso di evitare qualunque tipo di intrusione nell’abitacolo. Il bilancio delle lesioni, effettuato dopo l’analisi dei manichini, ha provato l’efficacia dei sistemi di ritenuta dei passeggeri. L’airbag anti-scivolo montato sui posti anteriori nelle versioni 3 porte e coupé-cabriolet di Mégane, in sostituzione del doppio pretensionatore, ha funzionato perfettamente da sistema anti “submarining”, evitando le lesioni all’addome. Inoltre esso assicura un’aderenza perfetta dei passeggeri al sedile, eliminando ogni rischio di lesione agli arti inferiori.

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