Assicurazioni – secondo

Se si è rimasti vittima di un incidente stradale provocato in Italia da un veicolo immatricolato all’estero, per richiedere il risarcimento dei danni subiti occorre inviare una lettera raccomandata con avviso di ricevimento all’Ufficio Centrale Italiano, al seguente indirizzo:
UCI – Corso Sempione, 39 – 20145 MILANO
Per ulteriori informazioni su questo punto, consultare il sito web UCI all’indirizzo www.ucimi.it

Incidenti in un paese estero con veicoli esteri
Se durante un viaggio all’estero (in uno dei Paesi del Sistema Carta Verde[1]) si è rimasti vittima di un incidente stradale provocato da un veicolo immatricolato e assicurato in uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo[2], per chiedere il risarcimento dei danni subiti ci si può rivolgere al rappresentante nominato in Italia dall’impresa di assicurazione del responsabile del sinistro.

Per conoscere nome e indirizzo di tale rappresentante (c.d. “mandatario”), inviare apposita richiesta al Centro Informazioni Isvap, all”indirizzo:
ISVAP – Centro Informazioni – Via del Quirinale, 21 – 00187 Roma
FAX: 06. 42133730
e-mail: centroinformazioni@isvap.it

indicando in modo chiaro tutti gli elementi utili a risalire ai soggetti interessati, come ad esempio data e luogo di accadimento del sinistro ed estremi dei veicoli coinvolti (targa del veicolo responsabile del sinistro, nazionalità, impresa di assicurazione del veicolo responsabile del sinistro, se nota).
N.B.: Se l’incidente è provocato all’estero da un veicolo non immatricolato in uno dei Paesi dello Spazio Economico Europeo, l’applicazione della procedura sopra indicata non è possibile.
In questi casi, se l’incidente è accaduto in uno dei Paesi aderenti al sistema della Carta Verde, la richiesta di risarcimento potrà essere indirizzata all’impresa di assicurazione del responsabile del sinistro oppure al Bureau nazionale dello Stato di accadimento del sinistro se il veicolo che ha provocato il danno è immatricolato in uno Stato diverso rispetto a quello dell’accadimento.

[1] Elenco dei Paesi aderenti al sistema: Albania; Andorra; Austria; Belgio; Bielorussia; Bosnia Erzegovina; Bulgaria; Repubblica Ceca; Cipro; Croazia; Danimarca; Estonia; Finlandia; Francia; F.Y.R.O.M. (ex Repubblica Jugoslava della Macedonia); Germania; Grecia; Iran; Irlanda; Islanda; Israele; Italia; Lituania; Lettonia; Lussemburgo; Malta; Marocco; Moldavia; Norvegia; Paesi Bassi; Polonia; Portogallo; Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord; Romania; Serbia e Montenegro; Rep. Slovacca; Slovenia; Spagna; Svezia; Svizzera; Tunisia; Turchia; Ucraina; Ungheria.

[2] Paesi membri dell’Unione Europea + Norvegia, Islanda, Liechtenstein

Danni subiti in uno dei Paesi del sistema CARTA VERDE a causa di un veicolo immatricolato e assicurato in uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo – domande frequenti
Decreto legislativo n° 209 del 7 settembre 2005 – Codice delle Assicurazioni – artt.151 – 155 per il risarcimento del danno derivante da sinistri avvenuti all’estero e Centro Informazioni, artt.296 – 301 per la liquidazione dei danni a cura dell’organismo di indennizzo italiano.

Domande/risposte
A chi va presentata la richiesta di risarcimento?
In base alla direttiva, le imprese che esercitano l’assicurazione r.c.auto sono tenute a nominare un “mandatario” in ogni Stato dello Spazio Economico Europeo diverso da quello in cui hanno la propria sede legale. Grazie a tale disposizione, i residenti in Italia che siano rimasti vittima di un incidente stradale avvenuto in un Paese del Sistema Carta Verde e provocato da un veicolo immatricolato e assicurato in uno Stato dello Spazio Economico Europeo, per chiedere il risarcimento dei danni potranno rivolgersi direttamente al rappresentante nominato in Italia dall’impresa con la quale è assicurato il veicolo che ha causato il sinistro[1].

Come si fa per risalire all’assicuratore estero del veicolo responsabile del sinistro, se si conosce solo il numero di targa?
Come individuare il mandatario nominato in Italia dall’assicuratore estero?
Per individuare l’assicuratore estero del veicolo che ha provocato l’incidente e il mandatario per la liquidazione dei sinistri nominato in Italia da tale assicuratore, occorre scrivere all’ISVAP
– Centro di Informazioni
– Via del Quirinale 21- 00187 ROMA inviando:
– un fax al numero 0642133730 oppure
– un messaggio e-mail all’indirizzo centroinformazioni@isvap.it
indicando in modo chiaro tutti gli elementi che permettono di risalire ai soggetti interessati, come ad esempio data e luogo di accadimento del sinistro ed estremi dei veicoli coinvolti (targa del veicolo responsabile del sinistro, nazionalità, impresa di assicurazione del veicolo responsabile del sinistro, se nota).
L’Isvap raccoglie le informazioni necessarie presso il Centro Informazioni competente e risponde all’interessato, indicandogli il nome del mandatario cui ci si dovrà rivolgere ai fini della gestione e liquidazione del sinistro.

Di quanto tempo dispongono l’assicuratore estero o il mandatario nominato in Italia per rispondere alla richiesta di risarcimento?
Tre mesi.
Se l’assicuratore estero, o il mandatario per la liquidazione dei sinistri nominato in Italia, non forniscono una risposta motivata alla richiesta di risarcimento entro tre mesi dalla sua ricezione, il danneggiato può chiedere l’intervento della CONSAP S.p.A. – Gestione F.G.V.S. – Organismo di indennizzo italiano.

Che cosa accade se l’assicuratore estero non ha nominato un mandatario in Italia?
Se a seguito degli accertamenti svolti presso il Centro Informazioni dell’Isvap risulta che l’impresa di assicurazione del responsabile civile del sinistro non ha provveduto alla designazione di un mandatario per la liquidazione dei sinistri in Italia, potrà essere presentata richiesta di risarcimento direttamente alla CONSAP S.p.A. – Gestione F.G.V.S. – Organismo di indennizzo italiano.
Ciò, tuttavia, non è possibile nei casi in cui l’interessato abbia presentato analoga richiesta direttamente all’impresa di assicurazione del veicolo responsabile del sinistro e abbia ricevuto una risposta motivata entro tre mesi dalla presentazione della richiesta.

Qual è la legge applicabile al sinistro?
Quella del luogo di accadimento.
La procedura sopra illustrata non modifica il diritto materiale applicabile al sinistro né ha effetti sulla competenza giurisdizionale.
Ai fini della determinazione della responsabilità e della quantificazione del danno dovranno essere rispettate le norme vigenti nello Stato in cui è avvenuto il sinistro.

Inoltre, poiché il termine fissato dalla direttiva ai fini dell’applicazione delle relative disposizioni da parte degli Stati membri era quello del 20 gennaio 2003, la competenza dei mandatari non può, in generale, ritenersi estesa ai sinistri avvenuti in data antecedente.

A chi ci si deve rivolgere se il veicolo responsabile del sinistro non è assicurato o non è identificato?
Chi ha subito un danno in uno dei Paesi dello Spazio Economico Europeo a causa di un veicolo non identificato, o di cui risulti impossibile entro due mesi dal sinistro identificare l’assicuratore, può rivolgere la propria richiesta di risarcimento alla CONSAP – Gestione F.G.V.S. – Organismo di Indennizzo Italiano – Via Yser, 14 – 00198 Roma, fax n. 0039-0685796334, e-mail: organismo@consap.it.

 

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