Aston Martin Jet 2 by Bertone

Aston Martin Jet 2 by Bertone. Dopo aver stupito con le forme eleganti e sinuose della Alfa GT, Bertone mette mano anche in Casa Aston Martin, ripartendo da un passato fatto di capolavori assoluti, come la prima Jet basata sulla DB4 del ‘61, che non volevano diventare pezzi da collezione per le sole caratteristiche tecniche all’avanguardia, ma anche per le scelte stilistiche assolutamente inedite e talmente originali da farle diventare, oggi, pezzi unici dal valore inestimabile.
La base tecnica sulla quale la fantasia del Centro Stile Bertone si è concentrata è quella della affascinante Vanquish.

21 centimetri in più di carrozzeria a parte, la vettura è praticamente identica da un punto di vista meccanico, mentre dal punto di vista stilistico, ai limitati ritocchi a frontale ed interni si contrappone una notevole rivisitazione del volume posteriore, completamente stravolto e reso inconfondibilmente Bertone.
L’allungamento complessivo, che avrebbe potuto appesantire notevolmente l’andamento della fiancata, è stato intelligentemente risolto con una aggressiva nervatura, che nasce nella zona sottoporta per poi estendersi sino al passaruota superiore e seguirlo nell’andamento, sino a raccordarsi alla linea di cintura, creando così un insieme muscoloso, che inevitabilmente porta a concentrare tutte le attenzioni su di sé.
Altri ritocchi interessano il tetto, diventato trasparente grazie all’utilizzo del vetro, ed il frontale, che riprende, grazie ad un nuovo paraurti, le forme dei nuovi scarichi posteriori.
Gli interni, realizzati ricorrendo a legni pregiati, alluminio satinato e pelle, completano un’opera affascinante e curata nel minimo dettaglio dal costo, nemmeno poi così eccessivo, di 50.000 euro…Vanquish a parte!.

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