Audi Q7 by Abt

Audi Q7 by Abt. Dire che sono stati in molti a mettere le mani sul SUV più chiacchierato del momento è poco! Gli specialisti del tuning hanno scoperto la gallina dalle uova d’oro e nel breve il mondo dei motori è stato invaso da svariate versioni tunizzate del bisonte Audi. Riteniamo opportuno aggiungere una pagina alla nostra personale selezione di tuning per Audi Q7, perché questa proposta ci sembra davvero originale, soprattutto dal punto di vista estetico.
Estetica che osa… La soluzione bicolore conferisce un tocco di allegra sportività al SUV di Ingolstadt, una scelta che osa dato che il target tipico di clientela di questo modello punta più sull’eleganza che sui colori appariscenti. Le profilature arancioni – davvero azzeccate secondo Infomotori.com – smorzano e risaltano al tempo stesso la sua aggressività, delineando il corpo macchina con un peculiare carattere racing. In particolare è il frontale a guadagnare appeal dal gioco di colori, con la calandra single frame ed il fascione basso resi ancor più visibili. Ma anche la vista laterale vede risaltare la propria figura dalla scelta bicromatica, marcando in maniera radicale la piattaforma su cui poggia il corpo macchina e conferendole al contempo maggior radicamento al suolo e un’estetica più filante. La coppia di scarichi al posteriore ricorda che il lavoro dei tecnici Abt ha toccato anche i contenuti che scalpitano sotto il cofano. Belli anche i cerchi in lega da 22 pollici a cinque razze, con pneumatici 295/30 R22: per un bestione di questo calibro ci vogliono, sembrano il naturale completamento della vettura.
Sotto il cofano Il propulsore 3.0 TDI acquisisce potenza, nella fattispecie la cavalleria sale a 272 cavalli (39 in più rispetto all’originale), con una coppia massima che cresce da 500 a 580 Nm, tutto questo per offrire all’automobilista anche delle sensazioni di guida più intense rispetto alla versione originale e non solo dunque un kit estetico. La trazione integrale Quattro, naturalmente, rimane invariata (certe opere vale la pena lasciarle così come il creatore le ha realizzate). Nell’insieme quest’opera dei preparatori tedeschi di Abt ci piace, osa ma fino ad un certo punto, non eccede in sproporzionate appendici aerodinamiche ma stupisce soprattutto grazie ad un riuscito abbinamento bicromatico della carrozzeria. Lode ai tecnici Abt, quindi, capaci di non rendere ovvia un’elaborazione tra le tante!