BMW Concept Coupé Mille Miglia 2006

BMW Concept Coupé Mille Miglia 2006. Nel 1927 iniziava una corsa d’auto sulla lunga distanza che sarebbe poi passata alla storia fino ai giorni nostri: la mitica Mille Miglia. Erano -e sono- 1600 chilometri (1000 miglia appunto) di competizione su strada durissima, che ancor oggi viene realizzata sulla stessa lunghezza come prova di regolarità per le vetture storiche. Nella Mille Miglia del 2006 sono stati autorizzati a partire 375 veicoli, di cui ben 22 portano il logo bianco e blu della Casa di Monaco. Oltre a questi, uno, in particolare, ha attirato la nostra attenzione: BMW Concept Coupé Mille Miglia 2006, un prototipo unico fabbricato dalla Casa tedesca in occasione di questo particolare evento e presentato in anteprima mondiale al Museo della Mille Miglia.
Un prototipo unico Nessuno sbocco produttivo per questa concept dal gusto retro, solo mostra, solo immagine, solo fascino. Passato e presente vanno a braccetto nella notevole realizzazione BMW, trovando un perfetto connubio tra omaggi al classico di successo e prospettive progettuali all’avanguardia. La press-release che BMW ci ha reso disponibile dichiara: “La BMW Concept Coupé Mille Miglia 2006 rende omaggio alle capacità, ai successi ed alle visioni dei pionieri dell’automobilismo del passato, nell’interpretazione dei loro moderni successori”, affermazione che spiega alla perfezione lo spirito con cui si è lavorato a questo progetto. Dietro ogni creazione si cela una musa ispiratrice; dietro ogni musa ispiratrice e ogni creazione si cela il creatore che vive dello spunto creativo…questa creatura BMW, naturalmente, non fa eccezione. Difatti essa si ispira alla leggendaria BMW 328 Mille Miglia Touring Coupé, la splendida due posti con cui Fritz Huschke von Hanstein e Walter Bäumer vinsero l’importante competizione nel 1940.
Estetica maestosamente fuori tempo Il design è maestoso nella sinuosità delle forme, una palese ottimizzazione dell’aerodinamica e del gusto. Il frontale presenta una calandra sottile ed allungata, richiamo potente del passato glorioso della Casa tedesca, con gruppi ottici rotondi composti da LED, segno evidente del presente tecnologico (molto bello anche il paraurti staccato).