Cadillac BLS Wagon – Test Drive

Al volante Bls wagon è assolutamente onesta. È trasparente perché non inganna e non promette più di quanto non sia in grado di offrire. Significa che trasmette una garbata sicurezza ed un lusso non sfacciato. Le dimensioni del volante sono forse eccessive per questa vettura che si guida istintivamente e senza difficoltà. Semmai resta qualche perplessità circa la percezione degli ingombri della vettura, con una posizione di guida leggermente diversa a quella abituale, forse dovuta alla scelta di un Cx “spinto” pari a 0,33. Lungo le strade (e le autostrade) che collegano Cascais a Lisbona, che toccano Cabo da Roca (il punto più occidentale dell’Europa continentale) e che si addentrano anche nell’interno, Infomotori prova il potente nuovo motore turbodiesel da 180 cavalli. Lo spunto è eccellente, niente da dire. Non si avvertono né rumori né vibrazioni particolari nell’abitacolo. Preciso negli innesti il cambio manuale. È maneggevole, anche quando si tratta di “inseguire” il pilota Cadillac che guida la spedizione verso l’albergo Villa Italia e che spinge quasi a tavoletta tra le curve delle strade strette ma per fortuna poco trafficate che conducono alla località turistica costiera che si trova poco lontano dal circuito dell’Estoril. Però, e lo si avverte, non è una macchina alla quale bisogna “tirare il collo”, soprattutto se dietro si viaggia leggeri. È una macchina per spostamenti lunghi, non da prove estreme.

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