Chevrolet – Daewoo Lacetti: Test Drive

Chevrolet – Daewoo Lacetti: Test Drive. Biarriz – Dopo Nubira, Lacetti è il secondo modello della famiglia di compatte Daewoo: una due volumi cinque porte, pratica ed elegante, cui farà seguito una station wagon dalle caratteristiche tecniche simili. Con la Lacetti, Daewoo introduce un forte contendente in questo importante segmento del mercato europeo. E’ infatti un’auto ben costruita, dalla tecnologia collaudata ed affidabile e ben equipaggiata a fronte di un prezzo competitivo, in linea con la filosofia della Casa di offrire “tanta auto per i soldi che costa”.
Affinità con la Nubira Si basa sulla stessa piattaforma della Nubira, il cui sviluppo avviato nel novembre 1999 ha visto la collaborazione di importanti partner, quali Siemens (airbag e controllo emissioni), Bosch (ABS), Aisin e ZF (trasmissioni automatiche). La sua linea elegante e dinamica è opera della ItalDesign di Giorgetto Giugiaro, un team che ha già firmato lo stile della Matiz e della Kalos. Fari anteriori dalla forma a mandorla ed una nuova griglia del radiatore dominano il frontale di questa vettura a passo lungo (2600 mm) dagli sbalzi contenuti e dai passaruota molto sporgenti. La linea di cintura che si alza verso la coda e il design della parte posteriore ne accentuano il dinamismo e le conferiscono un aspetto “muscoloso”.
Design firmato Giugiaro Design moderno e curato anche per l’abitacolo, reso ancora più accogliente dai colori dei tessuti e dai materiali di qualità. La strumentazione si presenta ordinata e di facile accesso, e nonostante il cruscotto sia ricco di dettagli dalle belle forme, non risulta congestionato. Le dimensioni della Lacetti sono abbastanza importanti, tra le più elevate nella classe delle compatte: 4295 mm di lunghezza, carreggiata di 1480 mm e larghezza di 1725 mm, con un’altezza relativamente ridotta di 1446 mm. La grande volumetria interna è stata ottenuta spostando il più avanti possibile il vano motore e indietro il bagagliaio. Ampio spazio è riservato ai posti posteriori e anche il bagagliaio offre un volume generoso. Abbattendo il divano, in modo frazionabile (60:40), si passa da 275 a 1045 litri di capienza. Nonostante l’ampia dotazione di serie e la sua alta resistenza torsionale, GM Daewoo è riuscita a ottenere un peso a vuoto sorprendentemente ridotto:1150 kg con il motore 1.4 e 1215 kg per la Lacetti 1.6 con cambio automatico e completamente accessoriata. Il merito va all’ampio uso di acciai ad alta ed altissima resistenza che conferiscono elevata rigidità e robustezza a fronte di un peso limitato. L’acciaio ad alta resistenza è usato nel 40% della scocca. Lo troviamo, ad esempio, nei due profili longitudinali a sezione esagonale della parte anteriore del telaio, che si biforcano per ripartire le forze d’urto su una struttura trasversale posta sotto la paratia anteriore e sugli elementi alla base delle porte. Anche questi elementi sono in acciaio ad ala resistenza, come pure i collegamenti ai montanti, i montanti stessi, il tunnel centrale e le strutture trasversali. Il solido abitacolo di questa cinque porte è arricchito da una vasta dotazione di sicurezza, a cominciare da due airbag anteriori e due laterali. Rispetto alla vettura destinata ai mercati asiatici, nella Lacetti per l’Europa le sospensioni sono state modificate per offrire sufficiente rigidità, in linea con il nostro stile di guida. Adotta montanti McPherson con ammortizzatori a gas su tutte e quattro le ruote. Sofisticate boccole in gomma isolano le sospensioni delle ruote dalla carrozzeria, evitando la trasmissione di rumori e vibrazioni. Anche lo sterzo è stato adeguato alle esigenze europee, per garantire risposte più rapide e precise e un buon riallineamento anche a velocità sostenute.
La gamma La gamma dei modelli è articolata in tre livelli di allestimento (la base SE, seguita dalla SX e dalla CDX), con la scelta tra due motori a benzina di 1,4 e 1,6 litri. Si tratta di due moderni quattro cilindri, 16 valvole, con doppio albero a camme in testa, profondamente modificati rispetto alle unità utilizzate in precedenza. I consumi risultano così ridotti fino al dieci per cento.
Su strada Il propulsore di base è il 1,4 litri da 92 CV, già adottato sulla Kalos. La coppia massima di 127 Nm viene raggiunta a 3600 giri/min. Con questo motore la Lacetti offre prestazioni brillanti: raggiunge i 100 kmh da ferma in 11,6 secondi e una velocità massima di 175 kmh, consumando solo 7,1 litri per 100 km. Il motore 1,6 fa parte della famiglia di propulsori GM denominata “I”, fabbricati nella Corea del Sud. Dotato di collettori di aspirazione a lunghezza variabile, eroga 109 CV ed una coppia massima di tutto rispetto, pari a 150 Nm a 4000 giri. Con questa motorizzazione la Lacetti raggiunge una velocità massima di 197 kmh e per accelerare da 0 a 100 kmh le bastano 10,7 secondi. I consumi sono uguali a quelli della 1,4. In entrambi i motori sono state adottate efficaci misure per attenuare rumorosità e vibrazioni, come i grembiuli del blocco cilindri abbassati, la coppa dell’olio in alluminio, il supporto su tre punti dei propulsori, l’isolamento acustico della copertura del motore e l’utilizzo di corpi filtro e di impianti di scarico sovradimensionati. I due motori sono accoppiati ad cambio meccanico a cinque marce, su richiesta per la 1,6 è disponibile un cambio automatico a quattro marce, che consente anche la selezione manuale delle marce.
Equipaggiamenti di serie Di serie su ogni Lacetti è presente l’ABS a quattro canali con EBD della Bosch ed il climatizzatore manuale. La CDX dispone anche del controllo elettronico della trazione e del climatizzatore automatico. In questa versione, il servosterzo è ad assistenza variabile in funzione della velocità. A seconda dell’allestimento, la Lacetti adotta cerchi in acciaio o in lega leggera da 15 pollici e particolari gomme a fianchi rigidi, che consentono una sterzata più precisa. I prezzi non sono ancora indicativi. La 1.4 costerà meno di 14.000 Euro, mentre la 1.6 meno di 16.000 Euro.

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