Honda CR-V 2.2 i-CTDi: Test Drive

Honda CR-V 2.2 i-CTDi: Test Drive. Grosseto – Dal suo primo lancio nel 1997 CR V ha fatto molta strada, con due milioni di unità vendute dal lancio mondiale (1997) ad oggi. La formula è stata di quelle vincenti, ed ha fatto storia: una mix di linee innovative e tecnologia, spazio e versatilità per un’auto da utilizzare anche nel tempo libero, concetto che abbiamo da tempo imparato ad associare al termine di SUV (Sport Utility Vehicle).
La Formula magica è stata apprezzata anche nel Bel Paese, (dove attualmente circolano oltre 22.000 “esemplari”), anche se un po’ oscurata dalla mancanza di una motorizzazione diesel.

CR-V può ora contare realmente su una marcia in più grazie al motore 2.2 i-CTDi, silenzioso e potente, che Honda ha già esibito con grande soddisfazione sulla nuova Accord e che oggi equipaggia anche la monovolume compatta FR V.
Aspetto più elegante
Rispetto al M.Y. 2004, la linea della nuova CR-V è stata rinfrescata per risultare più personale e per esaltarne la natura fuoristradistica: paraurti più prominenti, fendinebbia e gruppi ottici rinnovati, calandra ridisegnata con l’aggiunta di due inedite barre cromate.
Anche l’abitacolo è stato un po’ rivisitato nei materiali ed in alcuni accessori.
L’allestimento EX risulta particolarmente lussuoso, con volante, pomello del cambio, pannelli porte e sellerie rivestiti in pelle, oltre ai sedili anteriori riscaldati e al navigatore satellitare con DVD. Il cruise control è disponibile nelle versioni ES ed EX.
Infine la visibilità posteriore risulta migliorata, grazie all’adozione di poggiatesta posteriori “a goccia” che non interferiscono con la visuale.
2.2 i-CDTi: potente e silenzioso
Totalmente in alluminio, il propulsore i-CDTi montato sulla SUV Honda ha una cilindrata di 2204 cc ed eroga una potenza massima di 140 CV a 4000 g/min ed una coppia di 340 Nm a soli 2000 g/min.
Le peculiarità tecniche fondamentali di questo 4 cilindri sono il doppio albero a camme in testa (DOHC), le quattro valvole per cilindro, i contralberi di bilanciatura, il sistema di iniezione diretta common rail di seconda generazione e turbocompressore a geometria variabile con intercooler.
Tecnologia di prim’ordine, dunque, assistita da un cambio manuale a 6 marce studiato nella rapportatura per sfruttare al meglio le curve di coppia e di potenza… con un occhio di riguardo per la silenziosità: la sesta marcia è piuttosto lunga e permette di marciare a 100 km/h a soli 2.070 giri/min!
Buone prestazioni, silenziosità ma anche rispetto per l’ambiente: CR-V i-CTDi soddisfa le norme Euro IV, esattamente come la più aerodinamica Accord…
Come se non bastasse, anche alla voce consumi CR-V fa registrare numeri piuttosto interessanti: nel ciclo combinato, sono sufficienti 6.7 litri di gasolio per percorrere 100 km.
Più sicurezza con l’evoluzione del sistema 4WD
Non può mancare, ovviamente, l’ efficace sistema di trazione integrale a controllo elettronico che inserisce automaticamente la trazione integrale solo quando necessaria. Il sistema è stato ulteriormente perfezionato ed offre migliori prestazioni in accelerazione e in salita sui fondi sdrucciolevoli, soprattutto sulla neve, ed anche maggiore prontezza e migliore accelerazione in curva e nei cambi di fondo stradale.

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