Honda Insight: Test Drive

Honda Insight: Test Drive. Non vi sembra di averla mai vista circolare nella vostra città’, non l’avete trovata nei listini sempre più completi delle riviste specializzate o non ricordate o sapete nulla della Honda Insight?
Non preoccupatevi, non siete diventati dei “somari” delle quattro ruote, ma stiamo parlando di un veicolo ibrido non commercializzato dalla filiale italiana e quindi poco noto al grande pubblico.
Alcuni invece ricorderanno la Prius, messa

coraggiosamente in vendita da Toyota con un prezzo non particolarmente appetibile a causa della tecnologia e dello scarso numerosi unità prodotte.
Ma torniamo alla nostra Insight che ha ovviamente attratto più di un incuriosito occhio: è stato divertente passare per strada vedendo le persone che si concentravano per dire ai loro amici che si trattava di una…Honda strana.
Honda Insight è infatti una sportiva due posti in cui si integrano una mole davvero ragguardevole di congegni elettronici che le hanno permesso di conseguire numerosi primati, rendendola simpatica da guidare e con consumi davvero strabilianti.
I consumi ridotti sono infatti assicurati dall’uso di un sistema ibrido, che si avvale di un motore elettrico da 10 kW montato tra un propulsore 3 cilindri benzina VTEC da 1 litro ed un cambio manuale a 5 rapporti.
Durante le accelerazioni, il motore elettrico “assiste” il benzina, incrementando le prestazioni fino al livello di un propulsore da 1,5 litri.
Insight non ha bisogno di una fonte esterna di energia elettrica poiché il suo motore da 10 kW è alimentato da batterie che si ricaricano durante la stessa marcia nelle fasi di rilascio.
Grazie a questo “sostegno” elettrico, Insight vanta un consumo medio di 3,4 litri nel ciclo combinato, con una ragguardevole autonomia dato che il serbatoio contiene 40 litri di benzina verde. In pratica si possono percorrere oltre 1100 km!
L’efficienza della Insight si traduce in emissioni particolarmente contenute, con valori abbondantemente inferiori ai limiti previsti dalla normativa FU 2005.
La carrozzeria è realizzata in alluminio, con un risparmio di peso di ben il 40% rispetto ad una scocca equivalente in acciaio, senza compromettere la sicurezza passiva. Il peso dichiarato è davvero degno di nota, non superando gli 850 kg.
Insight è equipaggiata con ABS, doppio airbag, sinto-lettore RDS, alzacristalli, specchietti retrovisori elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, climatizzatore ed immobilizzatore antifurto.
Tanta innovazione è stata apprezzata dalla stessa critica, che le ha riconosciuto notevoli ed importanti premi da parte della stampa internazionale (specialmente statunitense e britannica).
Su strada abbiamo apprezzato la maneggevolezza di questa originale e comoda due posti, che vanta una ripresa davvero notevole per merito di questo piccolo, ma tangibile aiuto elettrico che si apprezza in fase di sorpasso o nelle partenze ai semafori.
La strumentazione digitale assomiglia (in piccolo) a quella di un’astronave spaziale con led verdi che indicano quando la batteria sta caricando o assorbendo energia, tanto da vantare due indicatori di carburante (uno per la benzina e l’altro per il livello della batteria).
I consumi sono sempre visibili in “tempo reale” e fra le chicche registriamo indubbiamente la funzione di spegnimento del motore ai semafori o durante le soste in coda. Il cuore si spegne una volta che l’auto si è arrestata e riparte senza esitazioni premendo semplicemente la frizione ed inserendo una marcia.
Le finiture sono a livello di vettura prototipale e quindi alcune imperfezioni non vanno evidenziate, ma anzi danno il senso di sperimentazione e sviluppo. Un veicolo quindi che merita essere provato e con cui abbiamo fatto molta strada divertendoci. A dire il vero sarebbe bello poterla noleggiare nei centri dove il suo basso impatto ambientale meriterebbe di essere maggiormente sfruttato.

TUTTO SU Honda
Articoli più letti
RUOTE IN RETE