Infosport: Corvette C6.R

Corvette Racing ha festeggiato il cinquantesimo anniversario di partecipazione nelle competizioni con la vittoria nella prima gara del campionato American Le Mans Series (ALMS) 2006, la Mobil 1 12 Ore di Sebring, nella categoria GT1 con la Corvette C6.R numero 4 guidata da Oliver Gavin, Olivier Beretta e Jan Magnussen. La Corvette aveva cominciato la propria carriera sportiva, portata in pista dal leggendario ingegnere Zora Arkus-Duntov, proprio con una vittoria sul circuito della Florida nel 1956. La gialla vettura sponsorizzata Compuware ha terminato terza assoluta dietro le ben più veloci vetture della categoria prototipi P1 sopravanzando tutte le altre. A suggellare il successo individuale, è venuto anche il quarto posto (settimo nella graduatoria generale) dell’altra Corvette C6.R, col numero 3, guidata da Ron Fellows, Johnny O’Connel e Max Papis rimasta in testa per quasi un’ora e fermata da uno stop-and-go, sancito per un eccesso di velocità nella corsia dei box. Da questo momento in poi, l’altra Corvette C6.R ha guidato ininterrottamente la gara per 11 ore fino alla vittoria accumulando un giro di vantaggio sulla Aston Martin DBR9 guidata dal trio Bright/Lamy/Sarrazin.
Davvero spettacolari gli ultimi 10 giri durante i quali la Corvette numero 3 guidata da Papis ha incrociato un avvincente duello con l’Aston Martin DBR9 numero 7 guidata da Tomas Enge che alla fine ha chiuso al terzo posto con un vantaggio di 24 centesimi di secondo sulla seconda Corvette dopo 12 ore di gara. “Avevamo detto sempre che sarebbe stata una lotta ravvicinata tra Corvette e Aston Martin – ha dichiarato il manager del programma Corvette Racing, Doug Fehan – e stanotte abbiamo messo su uno spettacolo davvero indiavolato e sono davvero soddisfatto di quel che ne è venuto fuori. Abbiamo avuto due grandi squadre e una grande gara. Gli ultimi 10 giri per il terzo posto sono stati tra i più eccitanti a cui io abbia mai assistito nella ALMS”. Anche l’ingegnere capo della Corvette, Tom Wallace, è d’accordo: “Gli ultimi 10 giri con Max e l’Aston Martin sono stati davvero sensazionali. I ragazzi del team hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo, sono stati incredibili!”.

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