Kia nuova Picanto Bi-Fuel

Kia nuova Picanto Bi-Fuel: una ventata di allegria ha colpito il traffico delle città europee. Dal suo arrivo Picanto ha insegnato che una city car non deve necessariamente essere spartana e che le dimensioni compatte non possono porre limiti alla praticità; Picanto ha infatti dimostrato che bastano tre metri e mezzo di genialità e simpatia per conquistare il pubblico e raggiungere lo scopo di una mobilità intelligente e in linea con i tempi.

Il bello del gas
Le versioni Bi-Fuel della nuova Picanto sono realizzate sulla base dei motori 1.000 e 1.100 a quattro cilindri, senza alcuna modifica se non quelle indispensabili per l’adeguamento dell’impianto di iniezione e il montaggio del serbatoio supplementare per il gas e il costo della trasformazione è di circa 2.000 euro, cifra che nel caso delle Picanto viene compensata dal contributo statale di 2.000 euro corrisposto per le auto a GPL, omologate dal costruttore, con emissioni di CO2 inferiori a 120 g/km. Ciò significa poter usufruire dei vantaggi senza dover ammortizzare alcuna spesa supplementare iniziale. Nel caso delle piccola Kia è possibile valutare un risparmio nel costo del carburante nell’ordine del 40%. Va infine ricordato che, con le caratteristiche dell’impianto scelto da Kia per la nuova Picanto GPL, non sussistono più le vecchie limitazioni relative al parcheggio nei garage interrati e allo stivaggio nei traghetti.

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