Kia Picanto: Test Drive

Kia Picanto: Test Drive. Siena – Dire che potrebbe uscire dal bagagliaio della Carnival, magari è irriverente e un tantino eccessivo. Eppure l’ultima nata in Casa Kia, la city car che di nome fa Picanto (per pronunciare correttamente, mettete l’accento sulla “a”), con quella sua faccia da pierino, induce alla battuta e mette voglia di scherzare.
“Porte Aperte” l’8 e 9 maggio: scopritela in concessionaria Ci scherza su anche Kia puntando su una linea simpatica e colori sgargianti, che proprio a partire dal “porte aperte” previsto nel week-end dell’8 e 9 maggio, potranno essere ammirati da vicino in tutte le concessionarie Kia.
Ma in realtà il più antico costruttore coreano prende molto sul serio “l’affare Picanto”, visto che lancia sulle strade d’Europa un’auto “destinata agli automobilisti latini, italiani e francesi prima di tutto, che come produttori ed utenti di auto piccole hanno una robusta tradizione, ma anche a spagnoli, portoghesi ed altri europei di temperamento… “.
E così, tra una battutina e l’altra, il guanto di sfida è lanciato verso icone del calibro di Daewoo Matiz e Toyota Yaris, per citare solo alcune delle protagoniste che duellano nel difficile campo di battaglia dei segmenti A e B.
Corta e coloratissima Arancione, verde, blu elettrico, gialla, rossa: indubbiamente una Picanto va acquistata con questi colori-shock. Perché è sbarazzina e piccola (per 5 centimetri non arriva ai tre metri e mezzo di lunghezza, ed è larga meno di uno e sessanta) e il suo guidatore sarà già di per sé votato agli sguardi altrui: la coreanina si fa indubbiamente guardare.
Colpiscono la calandra, una bocca pronunciata, con feritoie verticali ed elaborate, in tinta con la carrozzeria, e i fanali anteriori, molto grandi e di taglio “orientale” (e non poteva che essere così). Il profilo è armonico ed ha una sua aggressività, soprattutto per l’andamento della linea delle portiere, che si impenna all’altezza del finestrino posteriore e della “terza luce”. Il posteriore infine dà un’idea di robustezza, grazie anche ai gruppi ottici decisamente evidenti.
Motore 1.100, benzina con brio La Picanto che è stata presentata in questi giorni sui saliscendi toscani, monta un motore benzina a 12 valvole di 65 cavalli, 5 marce con possibilità di cambio automatico a 4 rapporti e due livelli di allestimento. Già in quello base (LX) sono di serie climatizzatore, finestrini elettrici anteriori e, sul fronte sicurezza, freni a disco su tutte e quattro le ruote e doppio airbag. La dotazione superiore (EX) prevede il volante regolabile in altezza, il servosterzo e gli specchietti esterni regolabili elettricamente, mentre per tutte sono optional vernice metallizzata e cambio automatico. Al volante la piccola orientale mostra grinta e temperamento.
Il propulsore a benzina ha scatto adeguato (0-100 in 15 secondi) e buona velocità di punta (oltre 150 orari), per di più ha sospensioni abbastanza rigide, tanto da permettere andature decisamente allegre nel misto (e in questo caso la voce del motore entra con decisione dentro l’abitacolo).
Certo è che la vocazione della Picanto resta comunque cittadina, eventualmente con propensione alla gita fuori porta nel week end. Piccola com’è, è parcheggiabile ovunque, consuma poco (4,9 litri per 100 chilometri nel combinato) e mette pure il cuore in pace agli ambientalisti, se è vero, come hanno assicurato i vertici di Kia in sede di presentazione, che è una delle automobili più pulite ed efficienti del mondo, con emissioni di appena 119 grammi di biossido di carbonio per chilometro”.
Abitacolo OK, ma… Come spesso accade nelle “piccole”, la sorpresa è dentro. Le piccole dimensioni del motore, le ruote sui quattro spigoli della carrozzeria e l’altezza del tetto, portano come risultato un abitacolo spazioso e luminoso. E non mancano quei vani e cassetti sparsi ovunque (nella Picanto sono 19!) che fanno la gioia di chi in auto si porta una miriade di piccoli oggetti. Il bagagliaio è piccolo (157 litri) e non c’è possibilità di far scorrere in avanti il divanetto posteriore (comunque abbattibile, anche separatamente): una pecca che farà storcere il naso ai maniaci del centimetro in più e ad ogni costo, anche nelle auto piccolissime.
Asso nella manica In estate arriverà un motorino da un litro, sempre a benzina, previsto solo con cambio automatico. Qualche cavallo in meno (61) rispetto al propulsore più grande, non dovrebbe frenare l’acquisto di questa Picanto, se possibile ancora più “city”. Ma l’asso nella manica della Kia è quello annunciato durante la presentazione della piccola di casa: una Picanto diesel da un litro, con potenza compresa tra i 60 e i 70 cavalli, che arriverà però solo nel 2005.
Capitolo prezzi I prezzi resi noti sono solo quelli della versione di lancio, il millecento benzina: da 8.450 euro per la basica LX fino ai 10.750 per la più completa EX. Le altre “piccole” orientali, ma anche le europee sono avvertite.

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