Kia Sorento 2.5 CRDI: Test Drive

Kia Sorento 2.5 CRDI: Test Drive. Che Kia Sorento sia una vettura estremamente azzeccata non lo diciamo di certo noi, ma i numeri di vendita che soddisfano pienamente l’importatore e fanno contenti i clienti, che possono dormire sonni tranquilli ben sapendo che le mura del proprio box si trova un vero e proprio…assegno circolare.
Sorento prosegue la strada intrapresa da Kia nel “mondo del 4×4”, alzando il tiro andando a sfidare rivali blasonate, forte di un prezzo assai più competitivo, che la vede proporsi come lussuosa alternativa per chi guarda di buon occhio il mondo delle SUV compatte.
La linea ed interni piacevoli Sull’estetica preferiamo far parlare le immagini, potendo solo aggiungere che se è fotogenica, dal vivo rende ancor di più. Avremmo preferito paraurti e bandelle laterali in “tinta carrozzeria” per accrescerne l’eleganza ed alleggerirla specialmente davanti dove lo spoiler è decisamente “dakariano” e contrasta con la griglia ed il cofano motore che si è ispirata positivamente alla “Classe M” di Stoccarda.
Lunga 4,57 metri, largo 1,86 ed alto 1,73, con un passo di 2,71 metri, Kia Sorento si fa apprezzare per lo spazio interno, per la luminosità, per la ricchezza di vani porta oggetti nonché per la comodità dei sedili ed in particolare l’attenta cura ergonomia del posto guida dove ci si trova subito a proprio agio.
Piacevole lo stile della plancia così come la grafica della strumentazione, molto essenziali e pulite in cui la radica offre un tocco di esclusività senza però raggiungere la “pacchianeria” di alcune sue connazionali che scambiano l’opulenza per buon gusto.
Il motore CRDI 2500 da 140 CV La parte più interessante è occultata dal generoso cofano. Stiamo ovviamente parlando del turbodiesel common rail di 2,5 litri 16 valvole ad iniezione diretta da ben 140 CV con una coppia massima di 314 Nm a 2.000 giri che consente prestazioni decisamente brillanti con un livello sonoro davvero contenuto. Per gli amanti delle cifre segnaliamo che il Sorento 2.5 CRDI raggiunge i 170 orari, scatta da 0 a 100 in 11,2 secondi e consuma nel ciclo combinato 8,5 litri di gasolio ogni 100 km pur pesando più di 2.000 kg!
La trasmissione ovviamente, è a quattro ruote motrici ma da quest’anno la novità è che il sistema non è più a controllo manuale, ma totalmente automatico, così da permettere al sistema di trazione integrale di intervenire e correggere eventuali perdite di aderenza, causate da fondi sdrucciolevoli, in tempo reale.
Lodevolmente, Sorento viene offerta sia con cambio manuale o (optional) con un valido automatico a 4 rapporti che noi raccomandiamo a chi non ha in mente di attraversare il deserto del Sahara o percorrere tutte le mulattiere delle Dolomiti bellunesi poiché offre un comfort di guida davvero impagabile e sfrutta al meglio lo stesso turbodiesel, ricordando che in Asia e negli Stati Uniti d’America si vendono solo vetture con cambio automatico.
Su strada Il comportamento di Kia Sorento è da ritenersi estremamente valido in ogni situazione. La scelta delle sospensioni anteriori a doppi triangoli unite al sistema multi-link posteriore, unita ad una taratura di molle ed ammortizzatori tendenzialmente rigida, consente alla SUV coreana di percorrere in tutta tranquillità curvoni autostradali a velocità sostenuta, così come tortuose stradine di montagna, senza dover ricorrere a particolari “aiuti” elettronici ed evitando allo stesso tempo l’effetto “bolina”, tipico delle vetture molto alte di statura.

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