Mazda3 Sedan: Test Drive

Mazda3 Sedan: Test Drive. Marsiglia – Dopo l’arrivo dell’attesissimo propulsore 1.6 litri turbodiesel da 110 CV, Mazda completa la gamma europea della Mazda3 con una versione berlina 3 volumi, dal look piuttosto elegante ma allo stesso tempo sportivo.
E proprio grazie a questo abbinamento di sportività e di raffinatezza, la nuova Mazda3 sedan si distingue dalle dirette concorrenti, mantenendo praticamente inalterato, ove possibile, il piacevole design della “sorella” a due volumi che tanto successo ha riscosso nei primi mesi di commercializzazione.
La parte anteriore presenta nuovo paraurti più svasato, dall’aspetto più formale ed elegante. La linea del tetto arrotondata, il paraurti posteriore piuttosto voluminoso ed i gruppi ottici posteriori conferiscono allo stile di carrozzeria della nuova berlina una piacevole proporzione tra i volumi che, tuttavia, non vanno assolutamente a discapito della idea di sportività con il quale è stata concepita Mazda3.
Design, funzionalità e spazio Che Mazda3 fosse spaziosa, confortevole e funzionale, lo avevamo già constatato alla guida della versione a due volumi, ma con questa nuovissima versione berlina, i tecnici giapponesi sono riusciti addirittura a far meglio.
E’ una delle automobili più grandi del suo segmento, grazie al passo lungo, e presenta un abitacolo ampio, con notevole spazio per la testa e per le spalle, e piena libertà di movimento per le ginocchia di chi è seduto dietro.
I sedili sono comodamente imbottiti ed offrono un eccellente sostegno laterale. Il sedile di guida è dotato di inclinazione dello schienale e di regolazione orizzontale e verticale. La regolazione in altezza e quella telescopica del volante, nonchè la posizione di guida rialzata per garantire una perfetta visuale della strada, consentono ai conducenti di qualsiasi altezza di trovare la corretta posizione di guida.
Come vani portaoggetti, sono presenti capienti tasche sulle porte anteriori e posteriori, una tasca sullo schienale del sedile del passeggero, un cassetto portaoggetti fra i più grandi del segmento, con una capacità di 11 litri, ed un grande vano a doppio fondo sulla consolle centrale, dotato di due portabicchieri.
Come già detto, il volume del vano bagagli è piuttosto generoso, vista e considerata la capacità di ospitare sino a 413 litri.
Propulsori: gamma in espansione Il lancio della nuova Mazda3 berlina è avvenuto in contemporanea al lancio di due nuovi motori: un turbodiesel common-rail MZ-CD da 1,6 litri, 109 CV, DOHC (distribuzione a doppio albero a camme in testa),16 valvole, che sviluppa una coppia di 240 Nm a soli 1750 giri/min., ed un 1,4 litri alimentato a benzina da 84 CV, disponibile solamente per la Mazda3 a due volumi.
Tutti i motori della Mazda3, compresi i 1.6 e 2.0 a benzina, sono abbinati ad un cambio manuale a cinque velocità a basso attrito. Opzionalmente, con il motore MZR da 1,6 litri è disponibile un cambio manuale robotizzato “Activematic” a quattro velocità, studiato per innalzare ulteriormente confort di guida.
Tecnologica e sicura Il telaio della Mazda3 berlina è lo stesso utilizzato per la versione a due volumi, e si contraddistingue per i suoi valori di rigidità torsionale, che rendono la vettura molto molto reattiva e precisa nell’eseguire gli “ordini” del pilota.
Le sospensioni anteriori, sono di tipo McPherson, mentre sull’asse posteriore lavora un sofisticato sistema multi-link, progettate e messo a punto per offrire stabilità e confort di guida.
Sono disponibili due tipi di servosterzo: il primo, elettroidraulico (EHPAS), è di serie per il benzina MZR da 2,0 litri ed il diesel MZ-CD, mentre per il millesei è stato scelto un servosterzo idraulico.
Le tecnologie di sicurezza Mazda, offrono un alto grado di protezione dei passeggeri e di controllo del veicolo. Nell’eventualità di un incidente, Mazda3 è ben equipaggiata per difendere i propri occupanti: la struttura rigida di telaio e carrozzeria, crea una robusta cellula di sopravvivenza per i passeggeri, progettata, oltre che per resistere alle deformazioni, anche per disperdere l’energia d’impatto lungo tutta la carrozzeria, a prescindere dalla direzione dell’impatto stesso.
All’interno si trovano due air-bag anteriori a doppio stadio, gli air-bag laterali ed, opzionalmente, gli air-bag a tendina. Ulteriore protezione viene fornita dalle cinture di sicurezza anteriori dotate di pretensionatori e di limitatori di carico, e dai poggiatesta su tutti i sedili. Per la sicurezza del guidatore, il piantone dello sterzo ed il pedale del freno sono collassabili e, per offrire maggiore sicurezza ai bambini, degli ancoraggi ISOFIX per il seggiolino sui sedili posteriori esterni.
Mazda3 sedan, esattamente come la due volumi, presenta un impianto frenante molto potente, con grandi dischi su tutte e quattro le ruote, messi a punto per offrire notevole efficacia e la reazione di frenata. Sempre di serie, è presente l’ABS con ripartizione elettronica della forza frenante (EBD), un servofreno meccanico, ed il controllo dinamico della stabilità (DSC) sul due litri a benzina.
Su strada Il carattere decisamente sportivo e la reattività dinamica sono due aspetti che lasciano particolarmente stupiti di questa Mazda3 Sedan. L’impostazione tecnica e meccanica della vettura è pressoché identica a quella della versione a due volumi, e le due nuove motorizzazioni, che abbiamo avuto modo di mettere alla frusta anche in questa occasione, si rivelano piacevoli da guidare è molto economiche, sia sotto il profilo del prezzo d’acquisto sia sotto il profilo dei consumi, davvero contenuti.
Il turbodiesel della “3”, è piccolo di cilindrata ma ha grinta e carattere da vendere, tanto da mettere in ombra anche alcuni propulsori di maggiore cilindrata della concorrenza: 110 CV e 240 Nm di coppia massima a 1750 giri sono valori di assoluto rilievo e sono da considerarsi addirittura eccezionali se si va ad analizzare la curva di coppia, assolutamente favorevole già a regimi più bassi, vero e proprio tabù per molti diesel turbocompressi ad elevate prestazioni.
I 110 CV dichiarati da Mazda sembrano essere tutti presenti all’appello del piede destro: meno di 11 secondi per passare da 0 a 100 km/h e poco meno di 190 km/h di velocità massima. Non male per un propulsore millesei diesel, tenendo conto che i consumi sono davvero molto contenuti. Bastano appena 5 litri di gasolio per percorrere 100 km nel ciclo misto.
Da un punto di vista dinamico, segnaliamo come la tenuta di strada è piuttosto buona, così come il confort e la stabilità che, nonostante l’assenza dell’ESP di serie, tanto da poter affermare che questa Mazda3 nasconde una indole sportiva piuttosto spiccata. Passando all’impianto frenante, possiamo dire che è potente, ben modulabile ed attentamente vigilato dal sistema ABS di serie.

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