MG Rover: MG new ZT / ZT T: Test Drive

Sorrento – In simultanea con l’arrivo della nuova Rover 75 berlina e Tourer, giungono le cugine sportive MG ZT e ZT – T (dove la T sta proprio per Tourer, ossia Station Wagon all’inglese) che si caratterizzano per un look decisamente più aggressivo con un frontale ancor più ispirato alla “belva” X Power SV, ma senza eccessi che porterebbero al cattivo gusto e farebbero perdere l’amplomb britannico.
Già prima del restyling non passava certo inosservata la sua dose di dinamicità, confermata dalla generosa gommatura e dall’assetto ribassato. Ora è più equilibrata e giusta per festeggiare al meglio i primi 80 anni del marchio.
Ritocchi “gentili”
Pochi ritocchi quindi, ma più che sufficienti per cambiare letteralmente volto alla MG ZT, ora aggressiva tanto quanto il modello che l’ha preceduta ma più gentile ed elegante nel proporsi in chiave sportiva, grazie ai paraurti dal design più leggero e filante, ad una nuova calandra ed dei gruppi ottici, ora alogeni, caratterizzati da un design decisamente più mascolino.
Numerose anche le modifiche di dettaglio, a partire dal nuovo design dei cerchi in lega, per arrivare alle nuove frecce di direzione passando per la nuova gamma di colori.
Interni rinnovati
L’arredamento interno non ha subito modifiche radicali, ma solo alcune migliorie, studiate per incrementare il confort e l’appeal.
Ecco quindi nuovi tessuti, un nuovo rivestimento per plancia, consolle e pannelli porta, una rinnovata strumentazione retroilluminata in tinta blu.
Interessante, da un punto di vista confort, la nuova conformazione dei sedili, studiata per aumentare lo spazio dedicato alle gambe di chi siede sul divano posteriore.

Gamma: benzina o turbodiesel?
La gamma della MG ZT importata in Italia, comprende tre modelli: la 1.8 Turbo da 160 CV, la 2.5 V6 da 190 CV ed il 2.0 CDTi da 131 CV.
A questo trio motoristico si aggiungerà a breve una V8 benzina di 4.6 litri in grado di erogare 260 puledri e soprattutto vantare una coppia massima di ben 410 Nm.
Per spirito andrebbero scelte le soluzioni a benzina, ma in Italia comanda il Diesel e quindi ben venga la ZT CDTi che può contare su un cuore bavarese…
Il 2 litri common rail ad iniezione diretta è infatti “made in BMW” e rappresenta forse la migliore eredità del recente passato in cui Rover Group faceva parte della galassia BMW.
Il matrimonio si è sciolto, ma il 4 cilindri resta ben dentro il cofano delle 75 e ZT, dando loro elasticità e consumi decisamente contenuti benché per un MG 131 cavalli sono pochini e peccato che i vecchi amici tedeschi non gli congedano in uso la versione da 150 CV che troviamo sulla 320d.
Su strada
Tanto è grintosa da ferma, tanto sorprende dinamicamente grazie ad un assetto più che felice che sembra di essere a bordo di una berlina dal cuore ben più prestazionale, ma ricordiamo che la meccanica ed il telaio sono stati sviluppati per poter ospitare leoni come la 260 V8 che promette prestazioni da vera Gran Turismo.
Sorrento – Napoli non è forse il percorso migliore per sfruttare tutti i cavalli disponibili, ma certamente consente di apprezzare la vettura nel traffico estremo e creativo che caratterizza l’area partenopea dove una strada a due corsie si trasforma, all’occorrenza in tre se la congestione aumenta.
Gli amici napoletani non ricorreranno forse tutto il codice, ma quanto a praticità, cortesia e simpatia non devono invidiare nessuno e la nostra MG si è trovata a proprio agio grazie alla sua elasticità e maneggevolezza che la mole non svela fin tanto che la non si mette alla prova.
Sterzo, cambio, sospensioni e freni superano la prova napoletana ed anche il comfort si mantiene su valori elevati, pur sacrificando un pelino di comodità alla rigidità dell’assetto che si apprezza però sul misto veloce e sulle strade ricche di curve.

Prezzi
Il listino resta altamente competitivo tanto che con dimensioni da BMW Serie 5 o Mercedes Classe E si propone con prezzi inferiori alle Serie 3 e Classe C pur avendo centimetri ed equipaggiamenti pari alle compatte premium.
La MG ZT CDTi apre il gruppo con 30.130 euro (31570 per la ZT – T) per giungere fino ai 36390 della ZT –T 190, passando attraverso i 31.120 e 32.220 delle due 160. Value for money da ammazza rivali quindi e non sono pochi gli estimatori europei di questa vettura.
In Italia paga lo scotto di non avere sul radiatore quattro anelli o una stella a tre punte, ma chi cerca sostanza troverà pane per i suoi denti…!
Cambia tutta la gamma MG per festeggiare i primi 80 anni.
Nel 1924 debuttava la MG 14/28 e nel 2004 MG festeggia l’ottantesimo rinnovando completamente la gamma!
Dopo la ZT e ZT-T sarà infatti la volta delle rinnovate ZR e ZS (rispettivamente cugine delle nuove Rover 25 e 45) e soprattutto del debutto italiano della X Power SV. Insomma marchio in piena ripresa con dati economici confortanti ed un futuro sgombro da nuvole che hanno agitato gli ultimi lustri del marchio che si riprendendo davvero alla grande per merito della stessa intramontabile spiderina TF che continua a far innamorare gli appassionati della guida open air.

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