Nissan Qashqai – Long Test Drive

Analogamente è più alto di 100-150 mm rispetto alle hatchback rivali, ma fino a 130 mm più basso di un SUV: insomma trasversale o crossover, come la vogliate dire. Quattro i motori Qashqai è disponibile con quattro motorizzazioni, due benzina e due diesel. L’unità benzina 1.6 eroga 115 CV e 160 Nm di coppia, che salgono rispettivamente a 140 CV e 200 Nm nella variante da 2.0 litri. L’opzione diesel è offerta in due livelli di potenza: 106 CV e 240 Nm di coppia per l’1.5, 150 CV e 320 Nm per il 2.0. L’abbinamento con la trasmissione è in base al motore: si va dal cambio manuale a cinque o sei rapporti, ad un nuovo automatico a sei marce, fino al sofisticato (e comodo) CVT a variazione continua. Per entrambi i motori da 2.0 litri si può richiedere l’avanzato sistema di trazione opzionale ALL-MODE 4×4 di Nissan, che garantisce maggiore stabilità e sicurezza in condizioni limite. Su strada Abbiamo avuto modo di testare a fondo il crossover nipponico, provandolo su tutti i tracciati disponibili, dall’autostrada ben asfaltata al ciottolato in centro storico, dalla statale trafficata allo sterrato secco e roccioso, dall’off-road più impegnativo alla semplice strada di campagna. Nutrivano una certa curiosità per questo modello così difficilmente catalogabile e dobbiamo dire che Nissan Qashqai mette in mostra virtù interessanti. Il propulsore sotto il cofano è il 2.0 benzina da 140 CV, mentre la trasmissione è automatica. Innanzitutto buono il comfort a bordo, grazie ad un allestimento curato e a sospensioni tarate per non spezzare la schiena (pur controllando a dovere i moti della carrozzeria):

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