Noleggiare un’auto in vacanza: ecco le 10 regole

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Noleggiare un’auto direttamente nel luogo della propria vacanza è sicuramente una delle soluzioni più adottate dai turisti, soprattutto italiani: sia per la comodità di affrontare il viaggio in aereo, nave o treno, sia per non escludersi la possibilità – una volta giunti a destinazione – di girare in autonomia e visitare i dintorni.

Insomma il noleggio dell’auto per le vacanze S’HA DA FARE, ma quale e quanto alto alto è il rischio di incappare in spiacevoli sorprese e rovinarsi così l’agognata vacanza?
Facile.it ha stilato un decalogo di consigli per un noleggio a prova di inconveniente: quando, come e dove prenotare, a cosa fare attenzione e a cosa non rinunciare.

 

1. Prima prenoti, meno spendi

Prenotare l’auto online prima della partenza presenta almeno due vantaggi: da un lato consente notevoli risparmi rispetto al noleggio in loco, dall’altro permette di potere scegliere il veicolo più adeguato alle proprie necessità, senza essere costretti a scegliere solo tra i veicolo disponibili.

2. Meglio in aeroporto o in città?

Non esiste una soluzione migliore in assoluto ma il consiglio è di valutare con attenzione le tariffe. Ritirare il veicolo in città è spesso più conveniente, ma bisogna mettere in conto i costi necessari per raggiungere il noleggio, mentre se si sceglie di prendere l’auto direttamente in aeroporto, a fronte di una maggiore comodità la spesa potrebbe essere più alta.
Tra i costi meno conosciuti a cui fare molta attenzione c’è quello legato al drop off, tariffa dovuta se l’auto viene riconsegnata in un luogo diverso da quello in cui l’avete presa. Più sono lontani i due punti, maggiore sarà il costo; se poi si trovano addirittura in Stati differenti la spesa potrebbe lievitare sensibilmente.

3. Che auto scegliere?

Quando si prenota un veicolo a noleggio non è possibile scegliere un modello specifico, ma solo la macro-categoria (compatta, familiare, lusso, ecc.). Una volta arrivati all’autonoleggio potrete decidere su quale veicolo salire a bordo tra quelli della categoria prenotata. Nel caso in cui non vi fossero mezzi della vostra categoria disponibili, la società di noleggio potrebbe assegnarvi un veicolo superiore, naturalmente senza farvi pagare alcun sovrapprezzo. Attenzione però, un’auto più grande può comportare in caso di danni costi di riparazione più alti.

4. Occhio alle sigle!

Le vetture autonoleggio sono comunemente identificate da una sigla, come ad esempio C.C.A.R. o E.D.M.R, ma niente paura, orientarsi tra questi acronimi è più semplice di quanto possa sembrare. Per decifrare il codice è sufficiente considerare che ogni lettera rappresenta una caratteristica del veicolo: la prima identifica la categoria dell’auto (es. C per compatta, E per economica, ecc.), la seconda indica il tipo di veicolo (C per tre porte, D per quattro porte, V per van, ecc.), la terza il tipo di cambio (A per automatico e M per manuale) mentre l’ultima indica l’aria condizionata (M se assente, R se presente).

5. Sì alla carta di credito, no al bancomat

Non ci sono alternative. Senza carta di credito non si può noleggiare alcuna auto. Impossibile quindi utilizzare carte elettroniche, carte di debito o prepagate. La carta deve poi essere rigorosamente intestata al guidatore del mezzo indicato nel contratto; sulla carta verranno addebitati deposito cauzionale, costo del noleggio ed eventuali danni o multe.

6. Pacchetto base, optional e costi extra

A incidere sul prezzo finale non è soltanto il tipo di veicolo scelto. Bisogna prestare attenzione a tanti fattori. Il primo consiglio è di confrontare diverse società di noleggio, non limitatevi però a guardare solo il prezzo pubblicizzato; non sempre il più basso corrisponde all’offerta migliore. Può essere che alcune società, per attirare i clienti, offrano pacchetti base ad un costo inferiore per poi far pagare, e molto, eventuali optional.
Nel pacchetto base solitamente sono inclusi il noleggio per un chilometraggio illimitato e un periodo di tempo prestabilito, n.1 guidatore abilitato e la copertura assicurativa. Tra i più comuni optional a pagamento ci sono, invece, l’abilitazione alla guida di un secondo conducente, il seggiolino per bambini, il navigatore, l’hotspot wi-fi, gli pneumatici invernali o le catene da neve, la possibilità di guida per un under 25. La scelta va fatta quindi con molta attenzione e calibrata in base alla tipologia di viaggio che dovete affrontare, magari scegliendo un pacchetto apparentemente più caro, ma all inclusive.

7. Serbatoio pieno o vuoto?

Occhio al serbatoio prima di partire. Di norma l’auto viene sempre consegnata con il pieno di benzina e così va restituita. Qualora vi scordaste di riempire il serbatoio, la società provvederà ad addebitarvi il costo del carburante mancante, se invece optate per una formula all inclusive, sarete liberi di riconsegnare l’auto anche in riserva; ma in nessun caso vi verrà restituito il valore del carburante che lascerete nel veicolo.

8. Quale assicurazione?

Si tratta di uno dei capitoli oggetto di maggiori discussioni con le società di autonoleggio. Conoscere con esattezza il tipo di polizza permette ai viaggiatori di trascorrere le vacanze in maggiore serenità, anche in caso di danni al veicolo. Le polizze più comuni sono la CDW, ovvero la Collision Damage Waiver, che contempla la limitazione di responsabilità per danni al veicolo, la TPI, Third Party Insurance, che fa riferimento alla copertura contro terzi, e la TW, Theft Waiver, che copre il furto del veicolo noleggiato.
Occhio alle franchigie, che spesso possono essere molto elevate, e ai massimali; se non volete correre rischi, potreste valutare l’opzione DER, Damage Excess Refund, che consente di azzerare la franchigia da pagare in caso di incidente o sottoscrivere un’assicurazione aggiuntiva contro i danni supplementari. Tra le altre polizze opzionali più comuni ci sono quelle relative al soccorso stradale e l’assicurazione infortuni conducente.

9. Non abbiate fretta. Controllate tutto prima di partire

Quando ritirate il veicolo verificate con attenzione, anche all’interno, lo stato dell’auto e, in caso di ammaccature, graffi o danni, segnalate tutto al noleggiatore facendovi rilasciare una dichiarazione scritta; questo eviterà che vi venga attribuita la responsabilità di danni non causati da voi. Conservate sempre una copia dei documenti firmati anche dopo il rientro a casa. In caso di problemi, potrebbero tornarvi utili.

10. Attenzione all’arrivo

Finito il noleggio assicuratevi insieme a un operatore della società che sia tutto in regola. Il consiglio è comunque di fare qualche scatto al veicolo, sia prima di partire sia dopo aver lasciato il mezzo, così da avere anche una documentazione fotografica qualora vi venissero contestati eventuali danni una volta rientrati a casa.
Attenzione infine anche all’orario indicato nel contratto. Alcune compagnie applicano una tariffa giornaliera e se doveste ritardare anche solo di qualche minuto rispetto a quanto prestabilito, la società potrebbe addebitarvi un giorno di noleggio in più.

 

E godetevi ‘ste vacanze!

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