Opel td Ecotec 2004: Test Drive

Opel td Ecotec 2004: Test Drive. Olbia – Da oggi un comune denominatore lega tra loro quattro sorelle della famiglia Opel: Agila, la microvolume anticonformista, Meriva, la monovolume innovativa, Corsa, la due volumi compatta, e l’icona Astra. Questi modelli nascondono infatti sotto il cofano tre nuovi motori turbodiesel common rail a 4 valvole per cilindro, omologati Euro 4 e caratterizzati da elevate potenze specifiche e bassi consumi. Sono detti Ecotec e portano tutti la sigla CDTI.
Un td 1.7 da 80 e 101 cavalli, un 1.3 da 70 cavalli… Il più grosso è un 1,7 litri da 80 e 101 cavalli. Equipaggerà l’Astra station wagon (solo nella versione meno vitaminica), Corsa e Meriva (solo nella versione più muscolosa).
Il secondo propulsore è un piccolo capolavoro, che offre prestazioni notevoli nonostante cilindrata e potenza contenute (1,3 litri per 70 cavalli). Questa motorizzazione è destinata a Corsa e finalmente ad Agila, sulla quale sembra ritagliato ad arte.
Appena testati sulle tortuose strade della costa nord orientale sarda e lungo le superstrade che da Olbia portano nel resto dell’isola, questi propulsori hanno fornito un’ulteriore risposta a chi ancora si chiede come sia potuto accadere che in una manciata di anni le motorizzazioni a gasolio abbiano via via eroso punti percentuale di mercato ai “benzina”, arrivando in Italia, nel settembre di quest’anno, ad uno storico sorpasso (+ 53% sul totale delle immatricolazioni).
Astra, dotata solo dell’80 cavalli, è l’unica a soffrire un po’ la mancanza del turbodiesel di potenza maggiore. Ma in questo caso appare chiara la volontà di Opel di “invitare” la clientela a comperare il modello (anche se si tratta della versione familiare) prima che comincino ad avvertirsi gli effetti della versione 2004 dell’Astra, vera e propria anti-Golf. E lo fa attraverso una motorizzazione comunque più briosa e moderna del precedente 16 valvole 75 cavalli (però ancora in listino). Il peso non proprio contenuto dell’auto non aiuta a strappare prestazioni da urlo (173 km orari, dichiarati, 0-100 in 14 secondi), ma qui contano certo di più i consumi: 4,6 litri per 100 chilometri.
Si muovono invece con grande brio Corsa e Meriva, sospinte dal millessette da 101 cavalli. Al di là delle prestazioni dichiarate dalla Casa e da verificare in sede di test drive (rispettivamente 188 km orari, 0-100 in 11,5 secondi; 178 km orari, 0-100 in 13,4 secondi) è innegabile la sensazione di una guida davvero scattante, praticamente senza buchi nell’erogazione della potenza, con la tendenza a raggiungere molto rapidamente i 4000 giri, ma anche l’apporto della dovuta coppia ai bassi regimi, caratteristica che da tempo ormai ammalia i possessori di diesel di ultima generazione.
… ed il più piccolo td common rail esistente Un discorso a parte per il motore mignon. Già Agila, per sua stessa conformazione stilistica e progetto globale, ispira sentimenti particolari in chi le si avvicina: una piccola birba, dall’aspetto simpatico e dalle forme che promettono miracoli per quanto riguarda abitabilità e stivaggio di bagagli, nonostante le dimensioni esterne più che contenute (altezza a parte). E ora ecco questo motore a gasolio, che calza a pennello sulla microvolume tedesca. E le lascia intatto, cosa importantissima in un’auto di questo genere, il suo carattere tutto pepe.
Così il piccolo turbodiesel (il più piccolo turbodiesel common rail del mondo, come tiene a sottolineare Opel) scatta da fermo che è un piacere, riprende senza esitazioni alle basse velocità e, cosa che in fondo non guasta, fa pure un bel rumorino. Ciliegina sulla torta non possono essere che i consumi: grazie anche al sistema Multi Injecton, si percorrono 100 chilometri con 4,5 litri di gasolio. La coppia poi è davvero consistente, considerate cilindrata e potenza: con un valore di 170 Nm, degno di propulsori turbodiesel ben più muscolosi (e costante tra i 1.750 e i 2.500 giri al minuto), anche la ripresa e la risposta ai bassi regimi sono stupefacenti.
Un “motorino” che nel luglio scorso ha lasciato di stucco tecnici e osservatori in pista: montato sul prototipo Opel ECO-Speedster (e opportunamente modificato per ottenere alte prestazioni), ha infranto 17 record internazionali di velocità e durata (24 ore a tavoletta a 225,070 km orari) riuscendo pure a percorrere 100 chilometri con 2,54 litri di gasolio.
Roba da mettere in crisi il potenziale cliente Agila, di fronte al dilemma: prendo il mille a benzina o questo millettrè a gasolio delle meraviglie? Bisogna farsi i conti in tasca, con un occhio alla differenza di prezzo (mediamente, considerando le diverse versioni, 1500-2000 euro in più per acquistare l’Agila turbodiesel).
Di certo c’è che Opel punta a strappare nel 2004 l’8,5% di percentuale mercato in Italia (cioè mezzo punto in più rispetto al 2003), proprio grazie alle tre nuove motorizzazioni turbodiesel Ecotec.
Già definiti i prezzi: da 11.590 a 14.010 euro per Agila 1.3 CDTI 70 cavalli; da 12.465 a 15.735 euro per Corsa 1.3CDTI 70 cavalli; da 15.135 a 16.725 euro per Corsa 1.7 CDTI 101 cavalli; da 17.345 a 17.845 euro per Meriva 1.7 CDTI da 101 cavalli; infine da 16.395 a 19.145 euro per Astra 1.7 CDTI da 80 cavalli.

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