Opel Zafira ecoM 1.6: Test Drive

Il prezzo in continuo aumento dei derivati dal petrolio da un lato ed una maggiore sensibilità per il rispetto ambientale dall’altro stanno accelerando l’interesse dell’opinione pubblica verso fonti energetiche alternative alla benzina ed al gasolio. In attesa di un futuro che per Opel si chiama idrogeno – come testimoniano i brillanti risultati ottenuti con il prototipo HydroGen1 a fuel cell (di cui Infomotori parla all’interno della sezione “Ambiente e Sicurezza”)- la Zafira ecoM rappresenta quindi una intelligente proposta che giunge in un momento particolarmente felice per il metano, decisamente rivalutato, tanto che le stesse aree di servizio stanno crescendo rapidamente e gia oggi se ne contano quasi 400 (destinate a superare quota 600 entro il 2005) distribuite su tutto il territorio salvo che in Valle d’ Aosta ed in Sardegna…
La tecnica
Il segreto della Zafira ecoM sta nel fatto che i tecnici tedeschi, concentrandosi su un progetto preciso, hanno ottimizzato il funzionamento del motore privilegiandone l’alimentazione a metano.
Con pochi interventi mirati sull’impianto di alimentazione, sui pistoni e sulle 16 valvole del motore, la Zafira 1.6 ha conservato valori di potenza (97 CV/71 kW) e coppia massima (14,2 kgm/140 Nm) pressochè analoghi a quelli della motorizzazione a benzina da cui deriva…
Sotto il pavimento della Zafira, a cavallo dell’assale posteriore, approfittando dello spazio lasciato a disposizione dal ridotto ingombro delle sospensioni posteriori, sono stati alloggiati 4 serbatoi pressurizzati che contengono 19 kg di metano a 200 bar che consentono alla Zafira ecoM un’autonomia di 350 chilometri. A ciò si aggiunge Un ulteriore serbatoio con una riserva di 15 litri di benzina con la quale è possibile percorrere 150 chilometri: quanto basta per raggiungere il più vicino punto di rifornimento. L’intero sistema di serbatoi è montato su una robusta struttura tubolare d’acciaio.
Sicurezza garantita
La sicurezza d’utilizzo è garantita da una serie di misure preventive (ciascun serbatoio è dotato tra l’altro di moderne valvole di sicurezza) e dalle caratteristiche stesse del metano che – contrariamente a quella che è un’opinione diffusa – è un carburante molto sicuro. Questo gas è infatti più leggero dell’aria e quindi non può depositarsi sul manto stradale nè disperdersi dopo un grave incidente. Prova ne è il fatto che le vetture a metano come la Zafira ecoM possono essere parcheggiate senza problemi in un garage pubblico oppure nel box di casa.
La Opel Zafira ecoM rientra abbondantemente nei limiti della normativa Euro IV che entrerà in vigore nel 2005. Le emissioni di anidride carbonica sono inferiori del 30%, mentre quelle di monossido di carbonio e di ossido di azoto sono inferiori a quelle dei motori a benzina ed a gasolio.
Per incoraggiare l’uso di questa fonte energetica e compensare le carenze della rete di approvvigionamento, in tutti i Paesi dell’Unione Europea l’acquisto di autoveicoli a metano gode fino al 2009 di speciali benefici e sgravi di carattere fiscale. In Italia, ad esempio gli utenti di veicoli a metano possono contare sul contributo statale di 516 Euro per l’acquisto di autovetture dotate di sistemi di alimentazione a metano montati in fabbrica e su uno sconto del 75% sulla tassa di possesso degli stessi purchè immatricolate presso i comuni aderenti alla convenzione con il Ministero dell’Ambiente.

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