Porsche Roadster GTR biturbo by Gemballa

Porsche Roadster GTR biturbo by Gemballa. Potente ed aggressivo senza rinunciare a quel tocco di artigianalità che da sempre contraddistingue le creazioni di Gemballa, “mago” delle personalizzazioni estreme su base Porsche.
Un design estremo Della Boxster non ne rimane che alcuni particolari, tutto il resto è stato rivisto con cura e fantasia, a partire dal design, che ora risulta più aggressivo, grazie ai nuovi paraurti “bombati” e dotati di nuove ed aggressive profilature alari, che ben si raccordano al design classico della spider Porsche.
Da segnalare, nella parte bassa del paraurti posteriore, un interessante estrattore dinamico, che ha il compito, in collaborazione con il “piccolo” alettone posteriore, di mantenere incollata al suolo la “belva” anche alle velocità più elevate.
Si fanno notare anche le nuove minigonne, dotate di una aggressiva presa d’aria che riprende, nelle forme, quella superiore dedicata al raffreddamento degli organi del propulsore.
Molto interessante la soluzione estetica studiata per i due scarichi, che fuoriescono come due “cannoni”, da una griglia di colore nero facendosi avvolgere da un anello di rifinitura cromato.
Assetto radente al suolo e cerchi da 19” di diametro gommati con delle generose 235/35 anteriormente e 315/25 posteriormente, fanno il resto.
Tutta sostanza Le elaborazioni di Gemballa, come al solito, non si fermano certamente al solo aspetto estetico, che ha sì la sua parte, ma viene decisamente dopo quello motoristico e tecnico.
Così, il 3.6 litri biturbo oggi vanta una potenza di 500 puledri e ben 700Nm di coppia. “Niente” in confronto alla sorellona GT 650 Evo, dotata appunto di 650CV, ma comunque in grado di far letteralmente volare questo gioiellino. E’ curioso notare come Gemballa specifichi che le versioni dotate del cambio Tiptronic siano limitate nella disponibilità di coppia motrice per non “polverizzare” in pochi km gli organi vitali del cambio.
Tanta potenza, ma anche un reparto freni completamente rivisto con l’adozione di dischi forati da 380 per l’anteriore e 330 millimetri per il posteriore, “morsi” da pinze a sei pistoncini davanti e quattro dietro.
Interni curati Le cure dedicate all’aspetto esterno ed al propulsore si riflettono anche sugli interni, che sono decisamente sportivi ed in linea con lo spirito della vettura. Fibra di carbonio, kevlar ed altri materiali pregiati rifiniscono un abitacolo che contrappone allo stile classico Porsche la vivacità di un contrasto cromatico estremo tra gli inserti in pelle nera e quelli in un giallo piuttosto vivace.
Per i più curiosi suggeriamo di visitare il sito www.gemballa.com, segnalando che la società è nata nel 1979 ed attualmente elabora circa 100 Porsche all’anno.

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