Renault Mégane Trophy

Renault Megane Trophy. L’attenzione di Renault per le formule addestrative e i campionati monomarca è cosa nota, ma questa volta la casa francese ha fatto davvero le cose per bene. Dopo la scattante Spyder e la spettacolare Clio V6, infatti, i gentleman driver di tutta Europa possono ora contare su un nuovo eccitante giocattolo con cui sfidarsi sui più importanti circuiti del Vecchio Continente: la Megane Trophy.
Una vera auto da corsa Basta uno sguardo alla scheda tecnica per capire le potenzialità di questo nuovo “mostro” da pista.Il motore, tanto per cominciare, è collocato in posizione posteriore centrale: si tratta di un V6 di 3.5 litri derivato da quello che equipaggia l’Espace e la Vel Satis, ora capace di 320 cavalli e 309 Nm, abbinato a un cambio sequenziale con comandi al volante, senza frizione. Con una massa contenuta in 950 kg, il rapporto peso potenza è di soli 2,9 kg per ogni CV, mentre la velocità di punta stimata è pari a oltre 250 km/h.
Bassa, larga e cattiva. Assolutamente adeguata al quadro tecnico è poi la veste stilistica della vettura, che appare letteralmente schiacciata a terra e sottoposta a una notevole cura ricostituente. Con una lunghezza di 4.375 mm, un passo di 2.625 mm e soprattutto una larghezza di ben 1.910 mm, la Megane Trophy esibisce infatti un pacchetto aerodinamico particolarmente aggressivo.
Del resto è difficile non restate impressionati di fronte al grande spoiler anteriore che assieme alle minigonne quasi sigilla la vettura al suolo, mentre la zona posteriore – se possibile – è ancora più spettacolare, grazie all’ampio diffusore posteriore e al maxi-alettone che sormonta il lunotto.
In 30 a darsi battaglia in tutta Europa Dovrebbero essere una trentina le vetture al via del nuovo campionato, il cui calendario prevede gare in Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Spagna, Portogallo, Olanda e Belgio.