Saab 9-3 Cabrio 2.0 Vector : Test Drive

Intelligentemente automatica Il cambio automatico di ultima generazione, denominato “smart”, prevede cinque marce automatiche o con selezione manuale Saab Sentronic, con l’interessante opzione dei comandi al volante. E’ veloce e reattivo nell’eseguire gli ordini del nostro piede destro, e talmente “furbo” da non richiedere più l’opinione umana sulle condizioni del terreno: le classiche impostazioni manuali “sport” o “inverno” non sono più necessarie, perché questa trasmissione si adatta sia al pilota sia alle condizioni della strada.
Rigida stabilità La tenuta di strada è decisamente buona, così come la stabilità, sicuramente un riferimento per la sua categoria: il comportamento dinamico della 9-3 Cabrio, è sostanzialmente paragonabile a quella della versione sedan. Rilasciando l’acceleratore di colpo o, peggio ancora, frenando violentemente in appoggio, infatti, la 9-3 Cabrio rimane decisamente controllabile, anche senza necessitare del magico aiuto del controllo elettronico della stabilità, offerto comunque di serie.
Solo nei curvoni autostradali, affrontati con “decisione”, qualche lievissimo ondeggiamento viene avvertito dai piloti più sensibili, ma sono fenomeni talmente limitati da passare, senza dubbio, in secondo piano.
Spaziosa e luminosa Lo spazio a bordo è notevole: 4 adulti trovano comodamente posto sulle rispettive poltroncine sagomate e non è una cosa certamente impensabile il fatto di affrontare un lungo viaggio in compagnia. Nonostante la capote di tela, si viaggia a velocità sostenuta gustandosi il sound dell’ottimo impianto stereo di serie o, più semplicemente, chiacchierando senza alzare più del solito il tono di voce.
Certo, il bagagliaio, complice lo spazio dedicato alla capote a scomparsa, non ha la stessa volumetria della sorella sedan, per cui i bagagli dei tre passeggeri che verranno in vacanza con voi…non dovranno essere troppo voluminosi.
A causa del rivestimento del tetto, generalmente di colore nero, l’immagine interna di una cabrio risulta essere quasi sempre cupa. Saab risolve il problema proponendo per prima sul mercato una capote interna di una tinta tenue. Il rivestimento del tetto, l’intelaiatura e i pannelli laterali sono infatti di colore beige o grigio chiaro, a seconda della tonalità degli interni ed offrono, effettivamente, una luminosità notevole.
Alta qualità Per gli interni sono stati utilizzati materiali di alta qualità e uno standard particolarmente elevato di accessori e rifiniture. Le plastiche sono di qualità assolutamente eccellente, ed il design della plancia, nonostante richiami in modo meno evidente il mondo aeronautico, risulta molto piacevole ed originale.
Come nella Sport Sedan il quadro strumenti è disposto ad arco attorno al pilota. In linea con la tradizione Saab, gli strumenti sono raggruppati secondo logica: quelli usati più di frequente sono di più facile accesso e più vicini al naturale campo visivo.
Sulla 9-3 è possibile trovare anche la funzione Night Panel, che di notte permette di disattivare l’illuminazione delle principali strumentazioni, a eccezione del contachilometri. Quest’opzione elimina eventuali disturbi al campo visivo assicurando un ambiente di guida più sicuro e rilassante.
Il SID (Saab Information Display), è situato all’interno di una colonnina nella parte alta della plancia vicino alla base del parabrezza. Per motivi di sicurezza questo sistema è il più vicino possibile al campo visivo naturale del guidatore, così da permettere una visione chiara e immediata di tutte le informazioni (compresi i dati di navigazione), evitando quei movimenti del capo che comprometterebbero la visibilità.
Peccato per il prezzo e l’immagine A fronte di oggettive qualità , la Saab affoga di fronte al confronto finale con le blasonate rivali germaniche che hanno gioco facile a “demolirla” poiché, sinceramente, a parità di prezzo si deve davvero avere un forte super ego per dire “non me ne frega niente di quello che mi dice la moglie, l’amico ed i colleghi di lavoro !”

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