Seat Leon, i duri test per entrare in Polizia e Carabinieri

Ormai la notizia è uscita da qualche tempo, nei prossimi anni si vedranno sulle strade italiane migliaia di Seat Leon (gli ordini totali sono circa 4.000) come auto della Polizia e dei Carabinieri. Vincendo l’asta per una manciata di euro a vettura (83 per la precisione) rispetto all’Alfa Romeo Giulietta, Seat presenta ora tutti i test ai quali è stata sottoposta la berlina a due volumi che è stata scelta dallo Stato Italiano. La motorizzazione prevista per queste vetture è il collaudatissimo 2.0 TDI CR con 150 CV con cambio manuale a 6 rapporti.

Per la protezione degli agenti il parabrezza è spesso 2,2 cm in modo da resistere ai colpi di arma da fuoco. La blindatura delle portiere è di tipo B4 (media blindatura) resistente a colpi di pistola come le Magnum 44 e 357. Anche i finestrini laterali sono stati rinforzati a prova di lancio di oggetti e sassaiole: le Leon montano delle vetrature stratificate che si scheggiano ma non vanno in mille pezzi. Inoltre sono stati montate rastrelliere per le armi ed i giubbotti anti proiettili, di serie è stato installato un sistema di radio con Gps, sirene e cella anti sfondamento per isolare i sedili posteriori da quelli anteriori (nel caso si trasportino malviventi).

Tanti anche i test per controllare l’usura della vettura all’utilizzo prolungato. In primis la Leon è stata messa alla frusta per oltre 30.000 km continuativi senza stop (ad eccezione del tempo per i rifornimenti). Le portiere sono state sottoposte ad un test di 100 mila aperture e chiusure senza il minimo problema. Infine c’è da precisare che tutte le Seat Leon in Polizia sono coperte da 6 anni o 150 mila km di garanzia. Insomma con queste Leon saremo in buone mani! Ecco il video dei test effettuati:

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