Speciale: Musa contro A

Classe, stile ed eleganza sono le tre caratteristiche peculiari delle nuove Musa e Classe A, le due “mini-MPV” nate dalla fantasia e dall’ingegno di Lancia e Mercedes.
Ma dire che queste due vetture si distinguono dalle altre “solamente” per questi tre aspetti, sarebbe ingiusto nei confronti degli sforzi progettuali dei loro tecnici e stilisti, che sono riusciti a ricavare da poco meno di tre metri e novanta centimetri due “salottini” spaziosi e dotati di confort sino ad oggi riservati alle vetture di categoria superiore.
Stile: elegante la Musa, moderna la Classe A
Il concetto perseguito durante la progettazione è stato praticamente identico per entrambe, ma le scelte stilistiche che hanno portato a creare due prodotti in effettiva concorrenza sono state completamente diverse.

Tedesca nervosa…
La razionalità e gli spigoli vivi della piccola Stella infatti, si contrappongono ai morbidi tratti delle matite italiane: una vera e propria inversione di tendenza per la Classe A, che nella precedente generazione andava fiera di quei tratti morbidi e vellutati che l’hanno resa celebre ed hanno donato nuova linfa ai designer di…molte case rivali.
Le maggiori dimensioni della nuova Classe A non cambiano la percezione di vettura compatta e snella: rispetto al modello precedente, la nuova compatta con la Stella è più lunga di 232 mm e più larga di 45 mm.
Stesse misure ma un tocco di sportività in più per la versione coupè, studiata per soddisfare le esigenze dei più giovani, ben disposti a rinunciare alla versatilità delle cinque porte per donare alla loro Classe A un pizzico di sportività in più.

Italiana vellutata…
Forme più morbide, dolci e meno mascoline, contraddistinguono la Lancia Musa, disegnata con l’evidente scopo di proseguire quel lavoro di interpretazione e rinnovamento della tradizione del Marchio sviluppato dal Centro Stile Lancia a partire dalla concept car Dialogos.
Sono presenti tutti gli elementi che caratterizzano le ultime vetture della Marca: family feeling forte e coerente ma anche una lettura estremamente moderna dell’evoluzione stilistica dell’auto nei segmenti premium, che portano ad una realizzazione estremamente curata ed elegante di tutto quanto in una semplice vettura viene considerato un banale dettaglio.
Le linee arrotondate e la forma priva di spigoli enfatizzano il carattere accogliente e protettivo dell’abitacolo, un “guscio” che promette grande sicurezza e massimo comfort in dimensioni contenute: è lunga poco meno di quattro metri, larga 1,70, alta 1,66 e con un passo di 2,51 metri.
Lancia Musa: voto 9
Mercedes Classe A: voto 9

Interni: accogliente l’italiana, concreta la tedesca
Compatte fuori, vere monovolume dentro. Le due rivali sembrano aver capito che per essere vincenti in concessionaria, non occorre solamente essere belle fuori, ma bisogna soprattutto offrire ambienti a misura d’uomo, che sappiano essere spaziosi ma anche funzionali e ricchi sotto il profilo della dotazione.
Classe A sembra averlo capito. La precedente generazione infatti, presentava un arredamento piacevole all’occhio quanto “economico” al tatto, senza dimenticare che la scarsità di spazio dedicato ai passeggeri, in particolar modo nella versione a passo corto.

Grazie ad una nuova struttura a sandwich ed una lunghezza decisamente superiore al passato, però, la nuova compatta della Stella mette da parte i ricordi offrendo più spazio per le spalle e per i gomiti (rispettivamente + 97 e +95 mm) senza dimenticare che ora le gambe dei passeggeri posteriori godono di…qualche centimetro d’aria in più.
La scelta dei materiali, sottolinea Mercedes Benz, è stata fatta con maggior cura rispetto al passato, così come lo studio ergonomico ora è più raffinato ed in grado di assicurare maggior confort agli occupanti. Uno sforzo notevole, che si è concretizzato in una plancia dalle forme piuttosto “tedesche” e totalmente prive di quei tratti fantasiosi del precedente modello.
Il volume del bagagliaio fa segnare un interessantissimo +15%, per un totale di 435 litri, che può arrivare a 1370 litri con a sedili abbattuti ed alla bellezza di 1995 nel caso in cui venga richiesto il sistema Easy-Vario-Plus, che consente di ripiegare in avanti lo schienale del sedile lato passeggero o di smontarlo completamente.
Estremamente elegante, l’abitacolo di Lancia Musa risulta anche molto spazioso, luminoso e versatile. Come Fiat Idea, anche la nuova MPV Lancia nasce per rispondere alle esigenze dei piloti di tutte le taglie, da un punto di vista longitudinale e trasversale, a partire dal metro e cinquanta per arrivare ai due metri.
Ma, accanto ai dati dimensionali, esiste una “qualità dell’accoglienza” che per Lancia è ancora più importante. Le forme della vettura, consentono di trovare tanto spazio ma la bravura dei tecnici Lancia è stata quella di metterlo proprio laddove serve, scegliendo di volta in volta come organizzare lo spazio e quale adottare fra le 32 configurazioni disponibili.

Negli interni, lo studio dei colori si è associato a quello dei materiali: ecco quindi l’impiego di tessuti tecnici, di pelle pregiata e di morbide microfibre.
La plancia è caratterizzata da un materiale morbido e piacevole al tatto. Da una parte quindi Lancia ribadisce la sua tradizione di cura artigianale degli interni, dall’altra con questi nuovi originali accostamenti di materiale e colore sottolinea ancora come l’eleganza degli accostamenti cromatici sia ormai un contenuto distintivo dei suoi prodotti.

Tutto, insomma, è stato studiato per infondere in guidatore e passeggeri la sensazione di essere ospiti in un ambiente che offre la comodità, la sicurezza e la protezione di una vera casa su ruote.
In tema di volume per i bagagli, infine, grazie ai sedili posteriori scorrevoli la dimensione del bagagliaio può arrivare a 390 litri.
Lancia Musa: voto 9
Mercedes Classe A: voto 8.5

Motorizzazioni: più potenza per Mercedes, tecnologia al top per l’italiana
Più potenza, più coppia e meno consumi: questi gli obiettivi che Mercedes si era prefissata di raggiungere progettando i motori della nuova Classe A e non c’è dubbio che siano stati centrati visto che, mediamente, la potenza è aumentata del 38%, la coppia è migliorata del 46% mentre i consumi si sono ridotti del 10%. Come se non bastasse, tutti i motori rispettano la severa norma antinquinamento EU4…
Nel dettaglio, i propulsori alimentati a “verde” sono un 1.5 litri da 95 CV, un 1.7 litri da 115 CV ed un due litri da 136 CV, mentre per quanto riguarda i popolari CDI, la gamma si comporrà di un singolo propulsore, un 2.0 litri 16V, dotato di tre livelli di potenza diversi: 82, 109 e 140 cavalli.
Nel corso del 2005, inoltre, sarà disponibile una versione sovralimentata dello stesso duemila a benzina, in grado di sprigionare la bellezza di 193 puledri, assicurando alla Classe A Coupè prestazioni da brivido.

I cambi sono a 5 marce – 6 marce solamente per la A200 turbocompressa, A180 e A200 CDI -, ma per gli amanti degli automatici, la Stella propone un nuovo CVT a variazione continua denominato “Autotronic”.
Tre motori – 1.3 Multijet, 1.9 Multijet, 1.4 16v benzina – e due tipi di cambio, studiati per dare al cliente esattamente quello che gli serve su Lancia Musa. Propulsori robusti ed elastici, con ottime prestazioni ed emissioni ridotte (tutti sono in linea con i limiti di emissione CEE Fase 4), ma anche con limitate esigenze di manutenzione e bassi costi di esercizio.
Estremamente interessanti, ovviamente, le due motorizzazioni a gasolio. La prima, la più piccola, si “chiama” 1.3 Multijet 16v. Si tratta di un propulsore a 4 cilindri in linea di 1251 cm3, “orchestrato” da un rivoluzionario sistema di iniezione diretta, capace di erogare la bellezza di 70 CV a 4.000 giri/min e 180 Nm di coppia massima a soli 1.750 giri/min.
Il secondo turbodiesel, è il 1.9 Multijet, 8 valvole, capace di 100 CV. Prevede due strategie di controllo automatico delle calibrazioni e del bilanciamento del gasolio iniettato, a vantaggio della silenziosità acustica e vibrazionale.
Questo propulsore, offre non solo una grande silenziosità ed ottimi valori di potenza, ma anche una coppia estremamente generosa (26,4 kgm a 1750 giri/min). Lancia Musa così equipaggiata raggiunge una velocità massima di 179 km/h, accelera da 0 a 100 km/h in 11,5 secondi e copre il chilometro da fermo in 33,0 secondi. Prestazioni brillanti, dunque, a fronte delle quali i consumi si mantengono contenuti: 7,0 l/100 km nel ciclo urbano, 4,7 l/100 km in quello extraurbano e 5,5 l/100 km nel misto.

Per gli amanti dei benzina, la scelta può ricadere sul prestante 1.4 16v, recentemente introdotto anche su altri modelli del Gruppo Fiat.
Il propulsore è stato sviluppato con particolare attenzione alle prestazioni e ai consumi, ambiti dove la Lancia Musa è ai vertici della categoria. Merito del rendimento volumetrico che è stato ottimizzato in tutto il campo di funzionamento, grazie ad un accurato sviluppo fluidodinamico dell’intero sistema di aspirazione e della fasatura di distribuzione.

Ecco allora una potenza di 95 CV a 5800 giri/min e una coppia massima di 13,0 kgm a 4500 giri/min. Lancia Musa così equipaggiata supera i 175 km/h di velocità massima, accelera da 0 a 100 km/h in 11,5 secondi e copre il chilometro da fermo in 33,0 secondi. I consumi sono tra i migliori del segmento: 8,5 l/100 km nel ciclo urbano, 5,5 l/100 km in quello extraurbano e 6,6 l/100 km nel misto.
A questi “gioiellini”, Musa abbina due cambi meccanici a cinque marce e il cambio Dolce Far Niente (D.F.N.), un dispositivo robotizzato che può funzionare sia in modo sequenziale sia automatico.
Lancia Musa: 8.5
Mercedes Classe A: 9.5

Capitolo prezzi
C’era da aspettarselo. Nessuna delle due compatte MPV della nostra comparativa vanta listini “popolari”. Dotazione, tecnologia, fascino, e l’immagine indubbiamente vincente ed esclusiva di entrambe i marchi non può che far lievitare il listino.

Per la Classe A, il listino per l’Italia è ancora da definire mentre per quanto riguarda il mercato tedesco è già stato reso noto che saranno necessari dai 17.632 euro a 24.302 euro per la versione a tre porte, mentre la 5 porte partirà da una base di 18.502 euro per arrivare fino a 25.172 euro…
Per quanto riguarda Musa, la commercializzazione in Italia è prevista dal 18 settembre mentre il listino oscilla tra i 15.950 euro della 1.4 16V Oro per arrivare ai 20.450 euro della 1.9 Multijet Platino. Per l’interessante 1.3 Multijet, in allestimento Oro, sono necessari 17.550 euro. Listini che vedono l’italiana surclassare la tedesca, arrivando a sfiorare i 5.000 euro di differenza nelle versioni più ricche…
Mercedes Classe A: 7
Lancia Musa: 7.5

Tanta qualità per un pareggio finale che sa di vittoria per Lancia…
Tirando le somme la pagella finale porta 34 punti per entrambe le protagoniste che testimoniano i loro notevoli punti di forza.
Un pareggio che ci sembra più una vittoria per Lancia che è riuscita a raggiungere i valori della Classe A rispetto alla Mercedes che non ha saputo sfruttare il vantaggio iniziale per consolidarlo…

Quale scegliere? A voi la scelta con la certezza che in entrambi i casi farete un ottimo acquisto.
Infomotori è spesso “criticato” (ma anche assai apprezzato da molti…) per essere vicina ai prodotti nazionali come del resto sono i nostri amici colleghi tedeschi e francesi (leggere le loro riviste e premi per vedere come “tartassino” le straniere pur non nascondendo le pecche delle proprie beniamine) e quindi potete immaginare dove andremmo a firmare il nostro contratto …!

La pagella finale :
Design
Classe A: 9
Lancia Musa: 9
Interni:
Mercedes Classe A: voto 8.5
Lancia Musa: voto 9

Motorizzazioni:
Mercedes Classe A: 9.5
Lancia Musa: 8.5
Prezzi:
Mercedes Classe A: 7
Lancia Musa: 7.5
Totale
Mercedes Classe A: 34
Lancia Musa: 34

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