strada sicura : euro 3 e 4

L’ Unione Europea ha introdotto, da alcuni anni, gli standard ecologici a cui le automobili nuove devono adeguarsi. Ci siamo lasciati alle spalle gli standard Euro1 ed Euro2. Le vetture Euro2, che non possono più essere immatricolate dall’1 gennaio 2001, potranno circolare, ma il rischio è quello di incorrere, tra quattro o cinque anni, nel divieto di circolazione nei centri storici, come già avviene, oggi, per quelle auto non catalizzate. Da gennaio 2001 è in vigore il nuovo standard Euro3 ed in caso di limitazioni alla circolazione possono viaggiare solo quei veicoli che rispondono a questa normativa. Lo standard Euro4 sarà invece in vigore da gennaio 2006.
In questo valzer di tappe si profilano proposte d’acquisto interessanti, vetture che hanno percorso pochi chilometri offerte a prezzi ribassati anche del 30%. Bisogna fare attenzione, quindi, al tipo di standard cui corrisponde il veicolo che si intende acquistare. Per riconoscere un’auto euro3, standard attualmente in vigore, sul libretto di circolazione (secondo riquadro della carta di circolazione, al punto V9) si deve controllare la sigla della normativa che la vettura rispetta. Queste, in sintesi, le principali diciture possibili: euro1 (91/441-93/59), euro2 (94/12-96/69-98/77), euro3 (98/69-98/77 rif.96/69), euro4 (98/69 B-98/77 rif.-98/69). Un altro modo per riconoscere un’auto euro3, ma richiede una competenza tecnica, è quello di verificare se ci sono i dispositivi previsti dalla legge 98/69. Oltre alla riduzione di sostanze inquinanti emesse dallo scarico la legge impone l’installazione di un sistema, l’Eobd (centralina di autodiagnosi), per il rilevamento di difetti che potrebbero provocare un aumento delle sostanze inquinanti. È un sistema che permette di controllare costantemente la qualità del gas di scarico della macchina attraverso una spia installata nel quadro comandi. La percentuale delle sostanze inquinanti viene calcolata da un sistema elettronico che misura i gas di scarico e calcola un valore medio. Questo dispositivo è obbligatorio per tutte le auto a benzina che sono state omologate dall’1 gennaio 2000 e per quelle immatricolate dall’1 gennaio 2001. Lo stesso dispositivo sarà inserito nelle vetture diesel dall’1 gennaio 2003. Per le auto usate, oltre a verificare il libretto di circolazione, l’ideale sarebbe riuscire a far firmare al concessionario una dichiarazione in cui si attesta che la vettura acquistata è conforme alle direttive euro3 o euro4. Questo perché, a volte, succede di acquistare auto d’importazione ed in questo caso l’identificazione dello standard si può complicare. In alcuni Paesi europei l’obbligo di vendere solo vetture euro3 è entrato in vigore prima che in Italia, ma in altri paesi sono venduti ancora modelli euro2 che in Italia sono già presenti nella versione euro3.
Normativa europea di riferimento
Euro1 91/441 – 93/53 Euro2 94/12 – 96/69 – 98/77 Euro3 98/69 – 98/77 – rif. 98/96 Euro4 98/96B – 98/77 – rif. 98/96
Anno di entrata in vigore delle normative
auto da omologare dal 2000 Euro3 auto da immatricolare dal 2001 Euro3 auto da omologare dal 2005 Euro4 auto da immatricolare dal 2006 Euro4

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