strada sicura – michelin alpin

Il Nuovo Michelin Alpin racchiude tutta l’esperienza della Michelin nel campo degli “invernali”. Frutto di 20 anni di ricerca e di innovazioni tecnologiche, l’ultimo nato della gamma invernale Michelin rispecchia, con le sue caratteristiche esclusive, le aspettative degli automobilisti che cercano un pneumatico capace di affrontare e superare qualsiasi condizione di guida , anche le più estreme delle Alpi.
Il Nuovo Michelin Alpin offre infatti la massima efficacia su neve e ghiaccio grazie all’azione abbinata di due tipi di lamelle Y e Z , segnalando che è l’unico della sua categoria a vantare tale peculiarità.
Favorisce, inoltre, l’espulsione dell’acqua su terreni bagnati, per merito di un’altra esclusività, la sua doppia impronta ellittica che affianca un largo canale centrale.
Michelin, l’esperto dell’inverno
Vent’anni fa, Michelin lanciava il primo pneumatico invernale a lamelle. Da allora, ha continuato a migliorare le prestazioni dei propri pneumatici invernali, offrendo agli automobilisti la massima sicurezza e aderenza per i loro spostamenti durante la stagione invernale. Ghiaccio, fondi stradali scivolosi, terreni allagati con, a tratti, elevati spessori d’acqua, all’origine del fenomeno dell’aquaplaning, sono le situazioni che l’automobilista incontra più frequentemente d’inverno.
Particolarmente efficace su neve e ghiaccio, grazie all’abbinamento esclusivo dei due tipi di lamelle Z e Y, il Nuovo Michelin Alpin aumenta inoltre la stessa sicurezza e la piacevolezza di guida. Il Nuovo Michelin Alpin permette ottime prestazioni pure nelle condizioni estreme, fra cui gli elevati spessori d’acqua dove la sua doppia impronta ellittica riduce al massimo la quantità d’acqua costretta a passare nell’area di impronta ed il largo canale centrale, i 4 canali longitudinali e gli intagli della scultura espellono l’acqua residua.
I vantaggi delle lamelle Z e Y
Le lamelle Z e Y agiscono come artigli generando un fenomeno di micro-ingranamento sulla neve. Grazie alla loro forma esclusiva, che garantisce una minor mobilità dei tasselli, le lamelle Y consentono un’area di contatto al suolo più ampia del 15% rispetto a una lamella a ondulazione progressiva. Particolarmente elastiche, le lamelle Y ottimizzano l’aderenza del pneumatico su neve fresca. Si caratterizzano anche per una seconda particolarità, quella di sdoppiarsi con l’usura. Dopo essersi consumata per il 30% della sua profondità, la scultura del battistrada vede raddoppiare il numero delle lamelle. Ciò aumenta l’effetto “artiglio” e consente al Michelin Alpin di mantenere, inverno dopo inverno, un’eccellente aderenza sulla neve, in fase di accelerazione, in curva e in frenata.
Le notevoli prestazioni raggiunte dal pneumatico grazie alla particolare combinazione delle sue lamelle esclusive Y e Z, vengono così mantenute nel tempo.
Nelle percorrenze occasionali su ghiaccio vivo, gli spigoli creano una maggior pressione che spezza lo strato scivoloso consentendo al pneumatico di essere a contatto con il ghiaccio. Le lamelle Z autobloccanti sono del 15% più rigide rispetto a quelle a ondulazione progressiva. Questa rigidità consente ai tasselli di gomma un contatto ottimale tra suolo e pneumatico. La rigidità che ne consegue consente di avere a contatto col suolo la maggior superficie possibile di gomma, favorendo così l’aderenza sul ghiaccio, ma anche su terreni duri e sulla neve compattata, con il risultato di una perfetta guidabilità del pneumatico.
Una volta che il pneumatico è a contatto col suolo, l’adesione intermolecolare si ottiene grazie alla mescola di gomma a base di silice, che permette al Nuovo Michelin Alpin di mantenere un notevole potere di aderenza su superfici fredde.
La doppia impronta ellittica è all’origine di due effetti: l’effetto prua per cui, entrando in una pozza, fa schizzare l’acqua a lato, e l’effetto imbuto, che convoglia l’eccesso d’acqua verso il largo canale centrale. Combinati con l’elevato numero di intagli della scultura, la doppia impronta ellittica e il canale centrale del Nuovo Michelin Alpin favoriscono un’espulsione dell’acqua ottimale, consentendo agli automobilisti di mantenere il controllo del loro veicolo su fondi stradali allagati – pioggia o neve fondente.
Una storia ricca di scoperte a favore della sicurezza.
Fin dal 1932, Michelin pratica delle incisioni nello strato di gomma dei pneumatici stradali. Questa innovazione, oggetto di un primo brevetto, migliora già notevolmente l’aderenza dei pneumatici su terreni scivolosi e bagnati.
Nel 1934, queste incisioni, che fino ad allora erano soltanto semplici intagli, vengono ottenute, senza asportazione di materia, per mezzo di sottili pezzi metallici inseriti negli stampi. Questi elementi sono chiamati “lamelle”, termine che, per estensione, oggi indica anche gli intagli ottenuti sul battistrada
Durante gli anni seguenti, le ricerche dei tecnici Michelin, si rivolgono principalmente ai disegni di superficie di queste incisioni, per migliorarne la resa.
Negli anni ‘70 si cominciano ad applicare ai prodotti specifici per neve i vantaggi della tecnologia delle lamelle. Per affrancarsi dai pneumatici chiodati e aumentare l’efficacia delle lamelle, la Michelin lavora soprattutto sulla loro inclinazione e la loro densità.
Negli anni ‘80, si continuano a potenziare i vantaggi della “lamellizzazione” e soprattutto a ottimizzare le prestazioni su bagnato e su asciutto, nonché la durata del pneumatico.
Poi, nel 1989, vengono introdotte le lamelle Y che, grazie alla loro struttura tridimensionale, mantengono un’aderenza ottimale durante tutta la vita del pneumatico.
Alle qualità del Michelin XM+S Alpin, pneumatico specifico per neve, e del Michelin XM+S 130, pneumatico polivalente per bagnato e neve, il Nuovo Michelin Alpin aggiunge numerosi altri pregi fra cui la sua miglior efficacia in presenza di un elevato spessore d’acqua, per merito dell’accostamento esclusivo di un canale centrale affiancato da una doppia impronta ellittica.
Il Nuovo Michelin Alpin può è offerto in oltre 20 dimensioni e può essere abbinato a ruote dai 13 ai 16 pollici.
Altri vantaggi pratici del Michelin Alpin
Particolarmente efficace su neve ed elevati spessori d’acqua, il Nuovo Michelin Alpin permette ottime prestazioni anche sull’asciutto. Inoltre si caratterizza per essere silenzioso e confortevole, riducendo drasticamente la riduzione della rumorosità di rotolamento.