Terios, Qashqai e XC 90 – Tritest 4×4

Terios, Qashqai e XC 90 – Tritest 4×4. Ormai l’avete capito, il Team di Infomotori ama le scampagnate, e sempre più spesso ne organizza scegliendo come protagoniste anche auto di segmenti differenti, un vezzo che ci piace coltivare perché leggendo i vostri commenti notiamo come la vostra visione sia a 360 gradi nel settore automobilistico, non quindi strettamente schematizzata in segmenti. Ecco quindi che ci siamo presi del tempo per mettere a confronto tre 4×4 profondamente diversi per dimensioni, motori, prezzo e finiture, scoprendo cose piuttosto interessanti. Le protagoniste del Tri-Test che vi proponiamo oggi sono Daihatsu Terios, Nissan Qashqai e Volvo XC90, come vedete tre SUV di calibri differenti, ma che hanno saputo toglierci qualche soddisfazione. Abbiamo sfidato le loro virtù su sterrati impegnativi, saliscendi impervi, tornanti stretti, tra sassi, terra, polvere e brevi tratti di off road più impegnativo. Daihatsu Terios: piacevole sorpresa La nuova generazione di Terios è nuova di nome e di fatto, in quanto presenta un’estetica totalmente rinnovata – che concretamente si avvicina di più ai gusti europei – e una piattaforma radicalmente rivista. Gli interni sono essenziali e robusti, non particolarmente ricercati, elemento caratteristico dei veicoli sportivi e soprattutto dei fuoristrada veri. La seduta è buona, segno di un’attenzione particolare a tutta l’ergonomia del veicolo, così come la modularità interna con una capienza del bagagliaio molto migliorata (380 litri di carico, grazie alle aumentate dimensioni – 4055 mm di lunghezza, 1695 mm di larghezza e 1740 mm di altezza).

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