Volvo S60 R – V70 R: Test Drive

Il cuore della R
Il cuore della R è un cinque cilindri 2521 cmc che deriva dalla già citata T5 e vanta una potenza di ben 300 CV a 5500 giri al minuto con una poderosa coppia di ben 400 Nm.
Con una tale scuderia, le prestazioni sono da top car, tanto che la velocità massima è autolimitata a 250 km/h e si scatta da 0 a 100 orari in appena 5,7 secondi (5,9 con la V70).
Il cinque cilindri fornisce una gran coppia già a 1.950 giri grazie ad un nuovo turbocompressore KKK con pressione di funzionamento che raggiunge un bar e per domare tutta questa energia si sono adottati due intercooler.
I consumi non sono ovviamente comparabili alla D5, ma non bisogna spaventarsi, come abbiamo avuto modo di verificare personalmente e cosa più importante è che le nuove “R” sono in regola con la severa normativa antinquinamento Euro IV che entrerà in vigore nel 2005.
Tanta potenza deve essere poi scaricata a terra ed ecco quindi un virtuoso cambio manuale a sei rapporti (oppure uno splendido automatico Getronic a 5 rapporti) e soprattutto la trazione integrale.
Non si tratta della classica “4×4”, ma di un innovativo sistema che si integra ad un telaio a dinamica attiva con tecnologia Four-C con tre varianti di assetto (Comfort, Sport ed Advanced Sport) ed una risposta degli ammortizzatori che può variare fino a 500 volte al secondo.
Accanto a questo concentrato di tecnologia, troviamo quindi la trazione integrale AWD a controllo elettronico, già apprezzata sulla famiglia XC.
Una tale esuberanza deve essere poi frenata ed ecco quindi i freni Brembo con pinze a quattro pistoncini. Il tutto si traduce in un 100 – 0 km/h in appena 37 metri.
A seconda del vostro temperamento e momento, potete poi scegliere lo stile di guida, privilegiando il comfort, lo sport o la guida estrema con Advanced Sport.
Basta selezionare il programma con una semplice pressione su un bottone et voilà l’assetto risponde ai vostri desiderata.
Per raccontare tutti I contenuti tecnologici ed elettronici ci vorrebbero diverse pagine e quindi preferiamo citarvi la più significativa: il sistema DSTC (Dynamic Stability and Traction Control) che controlla la stabilità.
Su strada e su pista!
Su strada, si viaggia sui due binari e neppure scendendo sulla seducente quanto impegnativa pista di Imola la “R” si scompone.
Trovar difetti a questa gentile “belva” è davvero arduo e persino il prezzo (prossimo ai 50.000 euro) non deve stupire poiché sul mercato si trovano valori ben superiori dato che la tecnologia ed il prestigio si pagano.
Sorprende la facilità di guida, tanto che se non ci si allaccia il casco, la si può guidare tranquillamente in città e risponde docilmente anche con le marce alte, mostrando gran doti di elasticità. Se poi scalate in terza e date gas, la “furia svedese” esce con tutta la propria energia ed i vicini scompaiono in pochi secondi.
Sterzo diretto, cambio infallibile, frenata da F1 e persino la rumorosità che giunge non disturba affatto.
Due belle sportive che si propongono con tinte “estreme” quali un bel verde acqua (“Flash Green”) ed un pò più opaco grigio (Titanium Grey). A seguire arriveranno nero, argento, blu e rosso passione (“Passion Red Solid”!).
Insomma, una GT di razza che crea un solo dilemma: berlina o wagon? Per i “volvisti” puri la wagon non si discute, ma per i nuovi clienti la sedan rappresenta un’ottima alternativa.
Provare per credere, ricordando che la produzione sarà limitata a 7000 esemplari all’anno e sarà commercializzata a partire dalla primavera.

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