Volvo YCC

Volvo YCC. La Casa di Goteborg non pensa solo al lancio della S40 e V50, ma trova pure il tempo per una singolare Concept Car Volvo identificata con la sigla YCC.
YCC è l’acronimo di Your Concept Car e si tratta di una realizzazione frutto del lavoro di un team formato esclusivamente da donne.
Dall’ideazione del progetto, fino alla comunicazione dello stesso, tutto è stato portato avanti da una equipe interamente femminile, che ha lavorato intensamente al motto di “Se si soddisfano le aspettative di una donna, si superano quelle di un uomo…”.
Le donne formano una categoria di clientela sempre più importante per Volvo Cars. Negli USA il 54% delle Volvo vengono acquistate da donne, in Europa questa percentuale è minore ma in continuo incremento.
“Si tratta di una fantastica opportunità per noi: possiamo focalizzare l’attenzione su un segmento di clientela in rapida crescita – quella femminile – senza per questo perdere quella maschile. Perché sono certo che anche gli uomini saranno entusiasti di questa concept car” afferma Hans-Olov Olsson.
Tutte le decisioni prese da donne
Il team che ha gestito il progetto YCC è formato da cinque donne della Volvo Cars, che hanno apportato nel progetto la loro ampia esperienza maturata in vari settori dell’industria automobilistica. Anche i tre designer principali sono donne.
Dopo una serie di studi preliminari, nel dicembre 2002 fu dato il via libera al team Volvo Cars Management. Il mandato era molto chiaro: completa discrezionalità nel realizzare una concept car capace di ottenere il consenso della fetta più esigente della clientela Volvo – quella formata da donne indipendenti, professionali.
Volvo vanta una lunga tradizione nella capacità di ascoltare la voce della clientela femminile. Già agli inizi degli anni 80 un gruppo di riferimento femminile fu costituito all’interno di Volvo. Le donne dello staff venivano chiamate a visionare e valutare i nuovi modelli di vetture nei vari stadi del loro sviluppo. Inoltre, durante la progettazione della XC90, fu costituito in California un gruppo campione di potenziali acquirenti donne per incidere, con i loro pareri, sulle caratteristiche e le funzioni del SUV Volvo.
La parte femminile del segmento premium desidera esattamente le stesse cose di quella maschile, in termini di prestazioni, prestigio e stile,. Ma a tutto questo aggiunge anche una serie di richieste ben precise: soluzioni ingegnose per sistemare il carico e gli altri oggetti a bordo dell’auto, facilità di entrata ed uscita dall’abitacolo, ottima visibilità e manutenzione ridotta al minimo.
Soluzioni ingegnose
La facilità di accesso all’abitacolo è stata una delle priorità segnalate dal gruppo di riferimento costituito in California.
Le designer della YCC sono state felici di adeguarsi. Quando gli sportelli ad ala di gabbiano si aprono, le soglie mobili si abbassano evitando che si debba scavalcare un ostacolo per entrare in auto.
L’assetto della carrozzeria, normalmente basso durante la marcia, viene automaticamente riportato in posizione Hi (elevata) durante l’apertura delle portiere, cioè a un’altezza confortevole per l’accesso nell’abitacolo. Per facilitare ancora di più l’entrata nel veicolo, il sedile del guidatore arretra automaticamente e il volante si solleva. Anche i supporti laterali del cuscino si abbassano per facilitare l’accesso al posto guida.
Se si hanno molti pacchetti sulle braccia, è possibile fare in modo che gli sportelli della YCC si aprano automaticamente quando si arriva in prossimità dell’auto. Basta attivare l’Auto-Open tramite la chiave, prima di andare a prendere i pacchetti, e avvicinandosi alla vettura si aprirà lo sportello del lato in cui ci si trova, o il portellone posteriore se l’approccio avviene dal retro.
Ottima visibilità
La postura di guida e la linea degli occhi, sono fattori molto importanti per la sicurezza e il comfort di guida.
“Nella YCC abbiamo abbinato l’ergonomia e la regolazione della linea visiva nel nostro sistema denominato Ergovision, per il quale abbiamo chiesto il brevetto” afferma Elna Holmberg.
Il sistema funziona così: il corpo del guidatore viene scannerizzato presso la concessionaria e i dati sulle proporzioni relative del corpo (altezza, lunghezza gambe, lunghezza braccia) sono usati per elaborare la corretta impostazione personalizzata del posto guida. I dati vengono immagazzinati nella memoria digitale della chiave.
Una volta seduti al volante con la chiave inserita nel quadro, il sedile, il volante, la pedaliera, il poggiatesta e la cintura di sicurezza si posizionano automaticamente nel modo migliore per il corpo del guidatore. Quindi una postura di guida perfettamente personalizzata e una visibilità ottima.
Se si desidera modificare la posizione memorizzata, è possibile intervenire sui settaggi dei vari componenti del sistema, memorizzando nella chiave i nuovi dati. Il sistema avverte il guidatore se la linea di visibilità non risulta corretta al controllo dell’ologramma lenticolare, che somiglia a un occhio stilizzato, inserito nel montante del parabrezza.
Anche il design esterno è stato realizzato in modo da offrire la migliore visibilità possibile.
“Il cofano motore è stato abbassato e i parafanghi sono stati volutamente resi visibili dal posto guida. Se si aggiunge che i finestrini posteriori si estendono fino alle estremità della carrozzeria, si ottiene un’auto nella quale il guidatore ha il perfetto controllo visivo su tutti gli ingombri esterni” spiega Anna Rosén, designer degli esterni della YCC.

TUTTO SU Volvo S40
Articoli più letti
RUOTE IN RETE