Espansione elettrica: una Nissan Leaf per il Sindaco di Torino

TORINO. Nissan protagonista nel cuore della roccaforte… avversaria. Lo fa con l’arma più pulita, la Nissan Leaf 100% elettrica, la soluzione green per il traffico cittadino, a zero emissioni. Bruno Mattucci, amministratore delegato di Nissan Italia, ha consegnato la Leaf a Chiara Appendino, giovane e affabile sindaco di Torino, per farle “sperimentare i benefici della mobilità elettrica anche in una città grande e trafficata, ma in ogni caso a misura d’uomo e estremamente vivibile.

Le abitudini dei Bogianen

Certo Torino è la capitale dell’auto e convincere i suoi abitanti a staccarsi dalle vecchie abitudini (benzina e diesel…) è davvero difficile. Non a caso i brand del Gruppo di casa hanno puntato su alimentazioni alternative (il pulito metano…) perché bogianen (come da tempo si indicano i nativi torinesi) non indica soltanto la vecchia abitudine di muoversi poco (per andare altrove) ma anche e forse soprattutto la poca voglia di cambiare. Invece negli ultimi anni (precisamente da Torino 2006 Giochi Olimpici Invernali), la città e i suoi abitanti come le abitudini sono cambiate, tutto non è più come prima e il turismo e la cultura hanno saputo proporsi come alternativa nel momento della crisi dell’auto.

Migliorare la vita

 

Da tempo però la città soffre per l’inquinamento (e non è colpa dell’auto anche se a molti fa piacere farlo credere) e la risposta è servita su un piatto d’argento proprio da Nissan Italia. Un accordo tra Nissan e Città di Torino impegna le due parti nella “promozione della mobilità sostenibile per il miglioramento delle condizioni di vita e di salute dei cittadini e per proteggere la salubrità dell’aria”. Dunque il marchio giapponese propone un modello di sostituzione per il parco auto pubblico, con una serie di vantaggi economici e ambientali, puntando “sullo sviluppo di infrastrutture dedicate con forme di ricarica rapide e modelli di car e van sharing elettrico” come spiega una nota.

Il Sindaco e le infrastrutture

Compito di un primo cittadino e dei suoi collaboratori è promuovere la mobilità pulita ma prestare attenzione anche alle infrastrutture per favorirne un vero sviluppo, non solo nelle intenzioni. “Il primo passo dei prossimi giorni sarà emettere una deliberà che permetterà l’accesso libero e gratutito delle auto elettriche nella zona a traffico limitato ZTL, e oltre a questo creare vantaggi indiretti che riguardano la sosta. Inoltre vogliamo dare un messaggio culturale: che una città come Torino tra l’altro molto legata storicamente all’auto decida di lavorare su una mobilità diversa e possa essere d’esempio per il nostro Paese”. Non solo ma l’impegno del sindaco Appendino guarda a quello che è il problema principale, il “carico” dell’auto elettrica: “Si lavorerà sulle infrastrutture, in particolare sulle colonnine di ricarica, accessibili non solo per il car sharing ma anche ai privati e creare una rete che renda appetibile l’utilizzo delle auto elettriche”.

Alla Guida

Sindaco in prima persona al volante, in pieno traffico di mezza caldissima giornata, per il primo approccio con la Leaf, in compagnia di Bruno Mattucci che sta brillantemente ampliando le opportunità di incrementare la mobilità elettrica. “Ringrazio Nissan per l’omaggio fatto alla Città di Torino e spero nel nostro piccolo di amministratori cittadini di poter essere un esempio per l’utilizzo di auto non inquinanti”.

Nissan Leaf

L’elettrico contribuisce a ridurre significativamente le emissioni e sta conquistando sempre più spazio nella mobilità a livello mondiale. Nissan è leader mondiale con oltre 300 mila veicoli venduti e un abbattimento di oltre 450 mila tonnellate di CO2, dunque anche in Italia è leader con una quota di mercato di oltre il 50% nel primo quadrimestre del 2017.

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