Tourist Trophy 2008 conclusa la centounesima ricorrenza per la gara motociclistica più famosa al mondo. Un’infinita passione anima quei piloti che affrontano i pericoli di una corsa ad alta velocità su strada fra muretti, case e pali della luce. Rischi che sin dalla prima edizione (nel 1907) hanno causato molte vittime; dal 1949 al 1975 era anche usato come tracciato per il Gran Premio di Gran Bretagna, poi escluso proprio a causa della pericolosità. Il primo pilota italiano, Achille Varzi, vi corse nel 1924, seguito da Omobono Tenni “The black devil” che vinse nel 1937 in sella ad una Moto Guzzi 250 diventano il primo non inglese a conquistare il gradino più alto del podio; fino a Giacomo Agostini che con le sue 10 vittorie è ad oggi uno dei piloti che hanno vinto di più al TT e descriveva così l’esperienza: “per vincere al Tourist Trophy occorre fare le curve lente piano e le curve veloci forte”. 26 vittorie spettano a Joey Dunlop – il più premiato di tutti – e “sole” 14 per il celebre Mike Hailwood. Partner tecnico per la sicurezza è stata l’azienda vicentina Dainese che è anche sponsor del “Superbike TT” e “Senior TT Races”.