Infosport: Due chiacchiere con Valentino Rossi

Quando lascerai il motociclismo, che accadra? Vedendo quanto è accaduto con lo sci, il fenomeno potrebbe essere quello di un abbandono da parte del grande pubblico. Che ne pensi?
Il motociclismo esisteva prima di Valentino Rossi ed esisterà anche quando io smetterò. Sicuramente, grazie al mio modo di vivere le corse – le feste, l’allegria ecc… – molta più gente è interessata alle gare. Ma cambierà poco.

Vedi qualche italiano al top nel futuro?
Forti tanti. Come giovanissimi, in ogni caso, gli spagnoli sono più forti. Dovizioso, Melandri, Simoncelli…penso che ci sia un bel futuro per il tricolore su due ruote.
Valentino, usi la moto?
Mi piace moltissimo. Quando si può e fa caldo vado sempre!
E che come ti vesti?
Beh, naturalmente in ciabatte, canottiera ed infradito! Scherzi a parte, casco, paraschiena, qualcosa per i piedi di abbastanza pesante ed una giacca con le protezioni. Dainese fa giacche estremamente comode ma allo stesso tempo sicure ed idonee alla stagione più calda.
Prova a metterti nei panni dei tuoi colleghi sempre battuti? Che effetto ti farebbe non avere scuse?
Questa cosa delle scuse le sento da 2 o 3 anni minimo. Ci saranno sempre, ne arriveranno di nuove…chi arriva dietro deve trovare scuse per la gente ma soprattutto per se stesso.

Il 2004 è stato Rossi/Gibernau…prevedi un Rossi Biaggi?
E’ stato Rossi Gibernau…ma Biaggi ad un certo punto è arrivato ad un solo punto. E’ stato molto costante e sono sicuro che anche quest’anno i miei avversari saranno loro. C’è poi l’incognita Ducati Bridgestone, che potrebbe far benissimo o, come minimo, rubarci punti preziosi. Alla fine, comunque, vince chi arriva davanti.

L’impressione del 1° test Yamaha?
Non siamo al 100% e ci mancherebbe. La moto è nuova ma è una buona base per lavorare. Non vedo l’ora di fare i prossimi test perché abbiamo moltissime cose da sviluppare. Honda poi, porterà la moto nuova, e siccome lo scorso anno sono arrivati secondi sono curioso di vedere con cosa risponderanno…