Infosport: F1 – GP del Canada

Jean Todt, Ross Brown e Michael Schumacher, probabilmente, trascorrono gran parte del loro tempo libero in compagnia dei coloratissimi “carro-armatini” del Risiko, perché da quando hanno messo piede nel Circus della F1, raramente si sono fatti cogliere impreparati in termini di strategie.
Giochiamo a Risiko? Scherzi a parte, è ormai assodato che in F1 la strategia vale moltissimo ed avere una vettura ed un pilota in grado di gestire anche situazioni completamente diverse rispetto alla “logica” imposta dalla pista, è un sinonimo di garanzia di vittoria: il campione tedesco della Ferrari, infatti, ha scelto di qualificarsi e correre prevedendo di fermarsi solamente due volte, contro le tre degli avversari.

Un vero e proprio azzardo in una pista dove i consumi sono elevatissimi – Schumacher, nel 1995, regalò la vittoria alla Ferrari di Alesì per via del carburante – ed i tempi sul giro si fanno “solamente” a vettura leggera: una nuova dimostrazione di forza della Rossa, insomma, che non trova nella grinta di un ritrovato Ralf Schumacher al volante della Williams BMW un avversario degno di nota.
Williams e Toyota squalificate… Ma anche se il buon Ralf avesse vinto la gara, la coppa del vincitore sarebbe comunque finita nelle mani del pluri-iridato fratello che, a fine gara ha dimostrato di avere una vettura a norma con il regolamento…a differenza della Williams BMW e della sempre più rosso sbiadito Toyota, ritenute irregolari durante le verifiche post-GP.

Button guadagna il terzo gradino del podio Il gradino di Ralf, insomma, passa sotto ai piedi di Barrichello, mentre quanto “meritato” in pista dal brasiliano passa nelle mani di Jenson Button su Bar Honda, mentre virtualmente quinto, ma realmente squalificato…a tutto vantaggio di Giancarlo Fisichella, giunge Montoya, autore di una corsa incolore nonostante qualche timido tentativo di sorpasso ai danni di un più pesante Michael Schumacher a due terzi di gara.

La McLaren-Mercedes, finalmente, non rompe… Buona anche la giornata di Raikkonen, finalmente autore di una gara dignitosa seppur compromessa dalla scarsa potenza del motore Mercedes – finalmente in grado di arrivare al traguardo… – e da una uscita dai box un po’ troppo “garibaldina”, costatagli una sostanziosa penalità. Al sesto posto l’altra McLaren Mercedes di David Coulthard, seguita dalle gialle Jordan di Nick Heidfeld e del debuttante Timo Glock, che prende il posto della Toyota di Da Matta squalificata anch’essa per via di irregolarità all’impianto frenante.

Domenica da dimenticare per Jarno Da dimenticare la gara di Trulli, fermo poche centinaia di metri dopo il via per colpa di una sospensione della sua Renault, e destino simile per il suo compagno di squadra, Fernando Alonso, costretto al ritiro mentre difendeva tranquillamente la sua quarta posizione.
Brutto incidente per Massa Da segnalare, l’impressionante incidente occorso al brasiliano Felipe Massa.

La sua Sauber Petronas si è schiantata a forte velocità contro le barriere del tornante. Il pilota, fortunatamente, è rimasto illeso.
Classifica d’arrivo del GP del Canada 2004 1. M.SCHUMACHER Ferrari in 1h28’24″803 media 207,165 km/h 2. BARRICHELLO Ferrari a 5″1 3. BUTTON BAR Honda a 20″4 4. FISICHELLA Sauber a 1 giro 5. RAIKKONEN McLaren Mercedes a 1 giro 6. COULTHARD McLaren Mercedes a 1 giro 7. GLOCK Jordan Ford B 2 giri 8. HEIDFELD Jordan Ford B 2 giri 9. KLIEN Jaguar Cosworth M 3 giri 10. BAUMGARTNER Minardi Cosworth a 4 giri
Classifica Mondiale Piloti 1. Michael Schumacher (D) 70 punti 2. Rubens Barrichello (BRA) 54 punti 3. Jenson Button (GB) 44 punti 4. Jarno Trulli (I) 36 punti 5. Fernando Alonso (E) 25 punti 6. Juan Pablo Montoya (COL) 24 punti 7. Ralf Schumacher (D) 12 punti 8. Giancarlo Fisichella (I) 10 punti 9. Takuma Sato (J) 8 punti 10. David Coulthard (GB) 7 punti
Classifica Mondiale Costruttori 1. Ferrari 124 punti 2. Renault 61 punti 3. BAR Honda 52 punti 4. Williams BMW 36 punti 5. Sauber Petronas 15 punti 6. McLaren Mercedes 12 punti 7. Jordan Ford 5 punti 8. Toyota 4 punti 9. Jaguar Cosworth 3 punti 10. Minardi Cosworth 0 punti

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