Speciali: F1 – GP d’Europa

Dopo il “black out” monegasco è ritornata la luce per Schumi e gli altri hanno potuto rapidamente rassegnarsi allo “strapotere rosso”. La Ferrari voleva onorare al meglio la recente scomparsa di Umberto Agnelli e gli uomini del Cavallino hanno esaudito il desiderio del loro Presidente, Luca Corsero di Montezemolo,fortemente legato al Dottor Umberto e a tutta la Famiglia Agnelli. Risultato: dominio assoluto di Schumi e Rubens determinato a conquistare la seconda piazza grazie anche ad una regia eccezionale visto che ormai i GP si vincono più ai box che in pista…!
7 gare e sei vittorie sono un rullino di marcia che fa paura, specie se gli avversari più quotati ad inizio stagione affondano proprio nella pista a loro più cara e proprio i Germania…

BMW e Mercedes: KO casalingo Nurburgring maledetto infatti per BMW (grazie ai propri piloti che si sono centrati alla prima curva…) e Mercedes che è riuscita a mandare in fumo altri due motori (no comment).
Il Mondiale “extra Ferrari” consolida la Bar Honda di Jenson Button inseguito dai due alfieri della Renault: Renault di Jarno Trulli e Fernando Alonso, seguito dal nostro Fisichella.
Grande festa per i ferraristi, ma spettacolo povero, fatto salva la partenza (Schumi escluso, visto che sembrava più un marziano che un pilota) grazie ad una serie di spregiudicatezze che hanno messo ko un po’ di vetture è fatto fuggire la rossa numero 1 fin dal primo giro…
Toyota “stabile” a 4 punti… La Toyota si è vista solo con Panis, che ha rischiato di centrare il campionissimo: il team nipponico pare ritornato alla sbando dopo la prova monegasca dove era riuscita a conquistare gli unici 4 punti delle prime 7 gare (pochini se pensiamo ai 106 della Ferrari ed ai 46 della Bar Honda…).
Barrichello secondo, nonostante Sato Giornata più dura per Rubens Barrichello che da settimo è arrivato secondo facendo una sosta in meno di Schumi, subendo la solita irruenza del giapponese Sato che lo ha toccato in curva senza gravi danni per il brasiliano mentre il nipponico ha poi rotto il motore dimostrando che fra lui ed il compagno di squadra Button c’è ancora molta differenza…
Un Gran Premio che sarebbe sicuramente piaciuto a Gianni ed Umberto Agnelli che avranno riso insieme al Drake vedendo la schiacciante superiorità delle loro rosse rispetto alle rivali che sembrano avere proprio una marcia in meno…

La parola ai vincitori ! Jean Todt : ‘Avevamo una speranza alla vigilia di questa gara: poter fare una doppietta per dedicarla alla memoria di Umberto Agnelli. Siamo felici di esserci riusciti. Il Dottore era spesso il primo a chiamarmi per complimentarsi per un successo, l’ultima volta era accaduto a Barcellona: questo risultato è per lui. Michael ha guidato in maniera fantastica all’inizio della gara, accumulando un vantaggio tale da consentirgli di controllare la corsa dopo la prima sosta.
Rubens, che era partito con una strategia diversa rispetto al suo compagno di squadra, ha dovuto lottare per tutta la gara, riuscendo a conquistare un bel secondo posto. La doppietta è il frutto di una giornata perfetta, sotto tutti i punti di vista: piloti, macchine, gomme, squadra.’
Michael Schumacher : ‘Voglio dedicare questa vittoria ad Umberto Agnelli, che ci ha sempre sostenuto durante tutti questi anni. Com’è stato chiaro, ero piuttosto leggero in qualifica. Ho fatto una buona partenza e sono stato subito in grado di accumulare un bel margine sugli inseguitori, anche perché Raikkonen rallentava il gruppo alle sue spalle.
E’ stata una bella sensazione vedere come potevo aumentare il gap, riuscendo ad arrivare al vantaggio che mi serviva per essere tranquillo sulle possibilità di successo della nostra strategia. Ho avuto qualche problema di traffico, soprattutto con Mark Webber: quando è uscito della pit lane l’ho visto appena in tempo per dargli spazio altrimenti mi sarebbe venuto addosso.

Siamo molto forti ma, stavolta, siamo anche stati aiutati dalle circostanze che hanno rallentato i nostri avversari più forti.’ Rubens Barrichello : ‘Ieri avevamo deciso che, visto che Michael era un po’ più veloce, invece di puntare al secondo posto – con il conseguente rischio di partire dalla parte sporca della pista, era possibile scegliere l’opzione di una strategia diversa e così ho fatto. Fare due soste ha pagato quasi interamente, in quanto sono riuscito a risalire dalla settima alla seconda posizione, ma non abbastanza da farmi arrivare primo. Ho avuto una buona partenza e sono entrato nella prima curva insieme a Jenson Button, forse ho toccato una Renault. Ho dovuto spingere molto quando mi sono trovato nel traffico e questo ha reso un po’ meno efficaci le gomme.
Credo che il tentativo di sorpasso di Sato sia stato un po’ dilettantistico: fortunatamente, ho visto il muso della sua vettura e mi sono spostato. Dopo l’incidente, ho perso un pezzo del deflettore: sono stato fortunato che il contatto sia avvenuto nella parte finale della corsa in quanto il comportamento della vettura non era più ideale. Ci sono voluti un paio di giri per riprendere in mano la macchina e poi la squadra mi ha chiesto di spingere di nuovo perché Jenson si stava facendo sotto.’
Ross Brawn : ‘Certe volte è difficile giudicare con precisione quale potrà essere il comportamento delle gomme in gara, così poter avere due piloti su due diverse strategie consente alla squadra di coprire entrambe le opzioni. Questa scelta ha pagato a Barcellona e lo ha fatto nuovamente qui. Rubens ha guidato in maniera perfetta, anche se in alcune fasi della gara non riusciva a spingere come voleva perché le gomme non avevano il rendimento che si attendeva.
Michael è stato straordinario: i giri che ha fatto all’inizio della gara sono stati stupefacenti! Posso solo dire, ancora una volta, che quest’anno è motivato in maniera incredibile. Dopo la frustrazione di Monte Carlo, Michael voleva tornare a vincere subito, anche per spazzare via ogni dubbio o incertezza.
La Classifica del GP d’Europa: 1. M.SCHUMACHER Ferrari 2. BARRICHELLO Ferrari 3. BUTTON BAR Honda 4. TRULLI Renault 5. ALONSO Renault 6. FISICHELLA Sauber Petronas 7. WEBBER Jaguar Cosworth 8. MONTOYA Williams BMW 9. MASSA Sauber Petronas 10. HEIDFELD Jordan Ford 11. PANIS Toyota 12. KLIEN Jaguar Cosworth 13. PANTANO Jordan Ford 14. BRUNI Minardi Cosworth 15. BAUMGARTNER Minardi Cosworth
La classifica del Mondiale piloti dopo 7 gare: Queste le classifiche iridate piloti e costruttori del Mondiale di F.1 dopo sette gare: PILOTI 1. M. Schumacher (Ger, Ferrari) 60 punti 2. Barrichello (Bra, Ferrari) 46 3. Button (GB, Bar) 38 4. Trulli (Ita, Renault) 36 5. Alonso (Spa, Renault) 25 6. Montoya (Col, Williams) 24 7. R. Schumacher (Ger, Williams) 12 8. Sato (Gia, Bar) 8 9. Massa (Bra, Sauber) e Fisichella (Ita, Sauber) 5 11. Coulthard (GB, McLaren) 4 12. Da Matta (Bra, Toyota) e Webber (Aus, Jaguar) 3 14. Heidfeld (Ger, Jordan) 2 15. Panis (Fra, Toyota) e Raikkonen (Fin, McLaren) 1
La classifica del Mondiale costruttori dopo 7 gare 1. Ferrari 106 punti 2. Renault 61 3. Bar 46 4. Williams 36 5. Sauber 10 6. McLaren 5 7. Toyota 4 8. Jaguar 3 9. Jordan 2 10. Minardi 0.

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