In viaggio con DS: la parola ai protagonisti

Abbiamo invitato 8 imprenditori a Ca'Beregana, alle porte di Vicenza, per far scoprire loro la storia di DS e l'evoluzione che dal 1955 è arrivata ai giorni nostri. Ecco, a grandi linee, le impressioni di ognuno.

Roberto Boribello

La mia più grande passione è la musica. La seconda passione più grande sono le auto. È bello capire la storia dell’automobile, come nasce, l’innovazione, l’idea di base da cui si è partiti e di solito le idee più grandi sono quelle dei folli, infatti noi non per niente ci chiamiamo Los Locos, che in spagnolo vuole dire appunto ‘matti’. La DS del 55’ è un’auto assolutamente innovativa che nasce da idee considerate dai più delle pazzie, ma che poi sono invece quelle cose che rimangono nel tempo.

Guidare una DS è come guidare un’astronave, sia quella degli anni 60’ che la DS 5 danno l’impressione di fluttuare, è un qualcosa che difficilmente si trova su altre auto.

Giovanni Vescovi

Una delle caratteristiche che più mi hanno colpito è lo sterzo, dotato di grande fluidità. All’inizio bisogna fare un po’ di pratica col cambio, ma dopo qualche minuto che la guidi ci prendi mano e si scopre essere intuitivo. I sedili sono comodissimi, sembra di essere in salotto grazie all’enorme spazio offerto dall’abitacolo.

Michela Morellato

Visto che ero passeggera mi sono accorta della comodità dei sedili della DS 19 in quanto sembrava di stare su un divano. Questo mette in risalto l’attenzione che Citroën da sempre pone nei confronti non solo del guidatore, ma anche degli ospiti, concependo sedili con materiali confortevoli e avvolgenti.

Cesare Dal Maso

Nella DS d’epoca noti un’innovazione straordinaria, la vedi entrare nel moderno, nel contemporaneo. Per l’epoca era un’auto di una comodità, di una silenziosità grandiosa, munita di sospensioni eccezionali. Una macchina in grado di regalare grandi emozioni.

Massimo Calearo

La DS 23 è una macchina che è un’ammiraglia con una grandissima comodità e guidabilità. La DS dei tempi d’oro e la Tesla sono 2 auto per molti aspetti simili. Entrambe donano una sensazione di innovazione continua. Citroën è non solo tecnologicamente, ma anche nell’infotainment e nella connettività, gia ai tempi del 55’ – 56’ – 59’, una delle prime case automobilistiche a mettere il telefono all’interno della vettura. È una delle prime ad inserire l’autoradio di serie, giungendo dove le altre vetture europee arriveranno 20 anni dopo. La DS 5 conserva questa vocazione all’innovazione con la ibrida 4×4.

Nicola Langella

Nelle auto d’epoca traspare sempre l’emozione del passato. Nella DS percepisci qualcosa di estremamente moderno grazie alle sospensioni ed alla linea. Molti concetti li ritroviamo anche nelle auto di oggi.

La qualità del pellame nella DS d’epoca è elevatissima, dal calore percepito al tatto. Credo che le DS di oggi vogliano riproporre quello che poteva essere il comfort del passato. I materiali sono cambiati, sono più innovativi, però mantengono lo stesso sapore. Riportare in auge qualcosa che già era perfetto per l’epoca non è cosi semplice, ma grazie ai vari studi fatti negli anni possiamo sicuramente avvicinarci con la nuova DS 5 Hybrid 4×4.

Alberto Marchi

Una prima forte impressione l’ho avuta ascoltando la relazione fatta sulla storia dell’autovettura che effettivamente è incredibile dal punto di vista tecnologico.

Molto interessante la Pallas, auto che da la sensazione di essere quasi sospeso grazie alle sospensioni idrauliche. Inoltre ho notato una grande comodità dei sedili. Poi è un’auto con un linea attualissima, nonostante sia degli anni 50’. Quella di oggi è stata davvero una bella iniziativa, molto interessante soprattutto dal punto di vista storico.

Giovanni Ometto

Il posto di guida della DS 5 Hybrid è straordinario. Sembra di essere su un aereo da caccia. Il design dei particolari è straordinario. Il cruscotto è molto bello. La sensazione del tettuccio panoramico conferisce un’atmosfera tipica di un aereo. Davvero notevole. Inoltre l’ho trovata molto personalizzata, il posto di guida è estremamente avvolgente, molto bello. Il motore nonostante sia Diesel non si nota più di tanto ed è molto silenziosa. Il cambio è molto piacevole, davvero sciolto negli innesti. La seduta è davvero ottima in quanto consente ogni tipo di regolazione. Molto molto bella. Anche la luminosità e i colori richiamano molto lo stile parigino.

Torna alla Home