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Mercato MotoGP, Yamaha: per Lin Jarvis servono Vinales e Rins

Il Director Managing di Yamaha, Lin Jarvis, pensa alla MotoGP 2017. Con i contratti di Jorge e Valentino in scadenza, in caso di mancato rinnovo i nomi per il futuro sono due: Maverick Vinales e Alex Rins.

Lin Jarvis, Director Managing di Yamaha, parla dei piani futuri della squadra di Iwata. A fine stagione infatti, i piloti più forti della MotoGP saranno in cerca di un nuovo contratto. Solitamente poi, il mercato piloti si svolge a primavera con trattative più o meno segrete, per poi concretizzare acquisti e vendite nel periodo estivo.

In Yamaha, sia Valentino Rossi che Jorge Lorenzo potrebbero lasciare, ma se Rossi ha davanti l’opzione del ritiro e quella di un altro anno, per Lorenzo sono aperte le porte di Ducati e forse Suzuki (qui un approfondimento).

In ogni caso, Lin Jarvis ha già messo gli occhi sui possibili candidati alla pesante eredità dei due piloti Yamaha.
“Maverick Vinales ha già esperienza in MotoGP. Non so i dettagli del suo contratto con Suzuki (ma se lo sappiano noi che è un biennale da quasi un milione…NDR), ma ho sentito che avrebbe firmato due anni con un’opzione per il 2017. Credo che a breve sarà un “problema” scottante per la MotoGP. È un ottimo pilota, quindi è normale che possa attirare l’attenzione della Yamaha e delle altre squadre ufficiali della MotoGP”.
Già, perché anche la Honda ha cercato Vinales, magari per affiancarlo a Marquez e mantenere così una squadra tutta spagnola. Bisogna vedere come reagirà il pilota, che potrebbe anche scegliere di voler riportare Suzuki agli antichi splendori dell’era Schwantz. 

L’altro candidato invece,
sempre di scuola iberica, è il velocissimo Alex Rins, che approderà alla classe regina -salvo imprevisti- nel 2017.

“Penso che Alex Rins abbia preso la decisione giusta quando ha firmato per due anni in Moto2. Senza dubbio è un pilota di talento e quindi penso che sia un buon candidato per il futuro della Yamaha. Purtroppo non abbiamo squadre in Moto3 ed in Moto2, quindi non possiamo crearci talenti autonomamente nelle classi minori, ma lui è sicuramente nella nostra lista dei desideri: nel 2015 ha commesso qualche errore, ma ha dimostrato di essere molto veloce” 
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14 Gen 2016
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