Peugeot Traveller sulla via del gusto

Luigi Rigoni

Rigoni di Asiago è una delle aziende che hanno cambiato il mercato in poco più di un decennio.
 Le confetture Fiordifrutta e Nocciolata sono ormai veri e propri leader di settore,
 grazie ad un posizionamento che da precedenza a qualità e lavorazione.
 Ne abbiamo parlato con Luigi Rigoni, Presidente della società insieme ai tre fratelli che conducono l'azienda.

Luigi Rigoni ci accoglie al Golf Club di Asiago, un luogo a cui è particolarmente legato e che ha finanziato personalmente per trasformarlo in ciò che è oggi. Il tutto è curato nei dettagli, si tratta di uno dei pochi 18 buche in Veneto nonché il campo da golf con la maggior altitudine nella nostra Penisola. Nonostante fatturati notevoli ed il fatto che Luigi ci stia aspettando ad un Golf Club di cui è più socio che frequentatore, scopriamo un uomo estremamente gentile e di un’umiltà sconcertante.

La Rigoni di Asiago nasce spiritualmente negli anni Venti con il primo dopoguerra, quando Elisa -nonna di Luigi- cominciò ad arrotondare lo stipendio con l’apicoltura vendendo il miele ai compaesani. In realtà l’azienda vera e propria venne fondata nel 1979, quando i quattro fratelli decisero di portare miele e frutta dall’altopiano verso i comuni vicini.

Il successo della formula Rigoni di Asiago è stato nell’attenzione a prodotti biologici e di qualità quando il mercato non prestava ancora attenzione a questo aspetto. Tempi in cui, per capirci, le etichette non recitavano minuziosamente la lista degli ingredienti abbinata ai rispettivi valori calorici. Siamo alla fine degli anni Novanta quando viene lanciata Fiordifrutta, confettura al 100% biologica prodotta solamente con frutta e succo di mela. Nel 2006, in meno di un decennio, questa linea diventa (secondo dati Nielsen) leader del proprio mercato. Così nel 2007 viene aperta la sede USA, nel cuore di Miami, motivo per cui oggi negli Stati Uniti è facile trovare i loro prodotti nelle catene alimentari più rinomate.

Un successo straordinario che continua ad avere nuovi riscontri positivi, non ultima la Nocciolata, prodotta senza il famigerato olio di palma ed in una variante senza latte, per avvicinare chi ha problemi di allergia di un prodotto certificato persino per i vegani. Per mantenere forte la propria identità, il centro operativo di Rigoni di Asiago resta sull’Altopiano: una scelta economicamente scomoda, che ha premiato però in termini di immagine sul lungo periodo.

Luigi Rigoni ci porta nel piccolo negozio che si affaccia sul centro storico di Asiago, parlandoci di quelli che sono i dettagli più importanti per fare qualcosa di buono. Lavorazione a freddo ed una partenza con ottimi ingredienti sono ovviamente fondamentali, ma c’è molto altro. Ad ogni modo tra il Golf Club ed il centro di Asiago Luigi ci parla della sua infanzia, dei percorsi poco battuti che da giovane passava il tempo ad esplorare.

Ci racconta del tragitto per andare a scuola, delle classi, dei pomeriggi nella neve. A parlare è un uomo che potrebbe vivere ovunque mantenendo uno stile di vita a dir poco estremo, alla Briatore, ma niente è più lontano di questo dalle sue intenzioni. Ospitalità ed amore per il territorio sono i tratti distintivi di Luigi Rigoni, che tra le altre cose non ci ha fatto mancare un apprezzatissimo regalo composto da un buon assortimento dei suoi prodotti che raccomandiamo a tutti di provare: non ne resterete delusi!

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