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Anche Tesla è a rischio attacco hacker

Dopo le vicende che hanno coinvolto il sistema Uconnect di FCA e l’OnStar di General Motors circolano voci che anche Tesla sarebbe stata attaccata da pirati informatici

Le falle nei sistemi di infotainment delle vetture stanno diventando uno dei temi clou di questa estate. Sembra infatti che dopo le manomissioni del sistema Uconnect su una Jeep e dopo le lacune dimostrate da OnStar di General Motors, anche Tesla sia stata bersaglio di hacker informatici. Una Tesla Model S è stata attaccata da una coppia d esperti di Cybersecurity che sono riusciti a prendere il comando dell’auto.

I due, entrando nel sistema informatico della berlina elettrica americana, sono riusciti a spegnere il motore mentre la vettura stava procedendo a bassa velocità. I due esperti informatici ( Kevin Mahaffey e Marc Rogers) hanno preso di mirino la Casa americana con sede a Palo Alto per dimostrare che anche Tesla non è protetta al 100% da attacchi. Certo il problema in questo caso è stato “pianificato” a priori, nel senso che era una specie di esperimento, ma sono venuti fuori i problemi che potrebbero nascere se la tecnologia che ormai è di serie sulle nostre auto non verrà tenuta al sicuro.

Subito Tesla ha individuato il problema ed ha inviato ai suoi clienti la “soluzione”, ma bisogna che andando avanti le case automobilistiche sistemino le falle nei loro sistemi prima che questi vengano venduti. Aggiornare il software significa solo rimediare ad un problema che esisteva.

07 Ago 2015
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