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Assicurazione auto e moto: corrono gli aumenti

Federconsumatori rivela aumenti medi annui del 18% dei premi RC auto: la causa sarebbero le truffe alle assicurazioni e la mancanza di concorrenza nel settore

Tra le varie cause dell’aumento del tasso di inflazione registrato dall’ISTAT di recente, non si può non spendere qualche parola su una voce molto importante del paniere dei beni a cui fa riferimento l’Istituto di Statistica.
Infatti, al codice 12.5.4 si apre il capitolo “Assicurazioni sui mezzi di trasporto” relativo a auto, moto e ciclomotori. Una spesa che per gli italiani è cresciuta mediamente del 18% nel 2010. A comunicarlo è Federconsumatori che prevede anche per quest’anno aumenti medi del 12%.
A causare questa costante crescita sarebbero le continue truffe alle compagnie assicurative, unite a una mancanza di concorrenza del settore: una combinazione deleteria per tutti i possessori di auto, moto e motocicli che comporta una riduzione della capacità della spesa non indifferente.

E nonostante la fedeltà alla compagnia assicurativa, non si commettano sinistri e si raggiunga una classe di merito migliore, l’anno successivo ci si trova un premio assicurativo cresciuto. Davvero una sorpresa poco piacevole. Ma non c’è da sorprenderci se, controllando il mercato assicurativo italiano, si nota come il 60% sia dominato da sole cinque compagnie: un vero e proprio ostacolo all’ingresso o all’espandersi di nuove società. Per forza di cose quindi ognuno di noi è costretto a passare una parte del suo tempo a sperimentare i diversi sistemi di preventivazione per trovare la combinazione costo/condizione più adeguata alle sue tasche.
Suggeriamo di prendersi per tempo, visto che i preventivi hanno una validità di due mesi.

11 Mar 2011
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