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Audi TT S-Line

Pacchetto sportivo in attesa della belva, senza scordare che la “standard” non è proprio ferma!

Audi TT S-Line. Comprendiamo la vostra delusione. Anche noi aspettiamo con ansia una versione veramente spinta per la nuova TT, ma per ora dobbiamo “accontentarci” dell’allestimento estetico S-Line. Comunque un bell’accontentarsi, vista la dose di cattiveria che gli interventi dei designer Audi hanno infuso alle linee equilibrate della loro coupè. La macchina del resto piace e non è certo un caso se Audi nuova TT è fra le più votate al premio Auto più bella del Web promosso da Infomotori.com.
Aerodinamica Il frontale della nuova Audi TT, enfatizzato dal single frame, fa già la sua bella figura in configurazione standard. Le prese d’aria maggiorate ed il profilo inferiore in carbonio del kit S-Line non fanno altro che perfezionare l’equilibrio dell’anteriore: come la generazione precedente, Audi TT detta legge in quanto a semplicità ed armonia. Idem si può dire del retro, abbellito da un profilo nero (questa volta lucido) che ingloba un estrattore ed il doppio terminale di scarico, mentre sopra la coda tronca non compaiono, fortunatamente, profili aerodinamici che turberebbero l’armonia muscolosa della nuova TT. Potevano mancare dei cerchi in lega specifici? Certo che no, e la scelta è ricaduta su degli azzeccati elementi a sette razze sdoppiate. Fanno un po’ “BMW M”, ma non sfigurano di certo nel contesto della nuova coupè di Ingolstadt.
Aspettando la TT-S Questo succoso antipasto spiana la strada per l’arrivo della TT-S (dovrebbe chiamarsi così), la versione meccanicamente ed esteticamente al top della gamma di Audi TT. Gli ultimi aggiornamenti non fanno altro che accrescere la suspance: il propulsore scelto non è ancora stato svelato, ma si tratterà sicuramente di una unità molto interessante. In testa al toto-motore rimane il 2.0 TFSI sovralimentato, magari con qualche cavalluccio in più rispetto ai 265 della nuova S3. Guadagna posizioni anche il VR6 aspirato a sei cilindri da 3.2 o 3.6 litri, per una potenza nell’ordine dei 300 cavalli. L’ultimo, affascinante, aggiornamento parla addirittura di una bancata del V10 utilizzato dalla Lamborghini Gallardo: 2.5 litri, 5 cilindri, un bel turbocompressore e 300 cavali a portata di piede, con il “plus” della nobile derivazione.
La nostra idea? Rimaniamo sul filone 2.0 TFSI (anche se il sei cilindri possiede la sua buona dose di fascino), ma proponiamo l’utilizzo della doppia sovralimentazione associando al tradizionale turbo un compressore volumetrico per i bassi regimi. La Golf GT ha dimostrato la validità di questo sistema, senza dimenticare la Lancia Delta S4 che qualche annetto fa bastonava le rivali con una sovralimentazione del tutto similare. Indipendentemente dal propulsore scelto, Audi TT-S o TT-RS rimane una delle novità più attese di questo 2006.

25 Set 2006
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