apples

Concessionari auto come servizi di prima necessità, aperti anche nelle zone rosse

Dopo l'entrata in vigore dell'ultimo DPCM del 6 novembre, i concessionari Autotorino hanno confermato le loro aperture nelle giornate pre-festive e festive in tutta Italia, compresa la Lombardia, il Piemonte, la Calabria e la Valle d'Aosta

L’epidemia da Coronavirus avanza ogni giorno di più e per vedere i primi effetti dell’ultimo DPCM entrato in vigore ieri, venerdì 6 novembre, bisognerà aspettare almeno una/due settimane. In questo periodo di tempo molte attività saranno costrette a chiudere in via preventiva per limitare l’aumentare dei contagi, tra le quali però non figurano i servizi dedicati alla mobilità di persone e merci assolti dalle concessionarie di autoveicoli: secondo quanto riportato da Federauto, il nuovo Decreto del Consiglio dei Ministri autorizza il commercio al dettaglio di autovetture e relative parti di ricambio, al fine di continuare a garantire l’essenziale servizio di sicurezza per le persone che, ogni giorno, continuano a viaggiare sulle nostre strade italiane.

In questo senso i concessionari auto sono stati individuati quindi come servizi di prima necessità, per cui rimarranno aperti sia a livello di assistenza al cliente sia per la parte di vendita. Si tratta sicuramente di un ottimo risultato, come riportato da Plinio Vanini, Presidente del Gruppo Autotorino che manterrà operative le sue sedi anche nelle “zone rosse” della Lombardia, del Piemonte, della Calabria e della Valle d’Aosta. “Come imprenditore sento quotidianamente la responsabilità di garantire il lavoro di 1700 persone e una risposta ad ogni cliente che si rivolge alle filiali del Gruppo Autotorino – ha commentato Vanini – Non posso che accogliere positivamente questa decisione, frutto di un’importante azione di sensibilizzazione verso il Governo e le Regioni operata da Federauto, poiché ci consente di mantenere attivi i nostri servizi sul territorio, nonché poter consegnare con regolarità le vetture acquistate nelle scorse settimane a persone che ne potrebbero aver bisogno proprio ora. È infatti un momento in cui la mobilità individuale diventa essa stessa un fattore di protezione per chi ha inderogabile necessità di spostarsi“.

La propensione del pubblico ad acquistare un’auto come avvenuto negli scorsi mesi è un segnale che dimostra come le persone vogliano guardare oltre questo periodo. Un segnale di fiducia che oggi deve essere preservato, con prudenza e determinazione, perché può portare anche ad uno svecchiamento del parco auto circolante, con importanti risultati verso l’ambiente – ha continuato il Presidente del Gruppo Autotorino – A livello di sicurezza, oggi garantiamo delle modalità di contatto sempre più sicure e flessibili al pubblico, con percorsi e protocolli che prevedono anche l’appuntamento in videochiamata e la firma digitale dei contratti da remoto con tecnologia OTP Secure Call: si tratta di investimenti, alla pari dei test drive effettuabili solo dopo l’apposito intervento di manutenzione con abitacolo igienizzato e disinfettato, che per noi significano permettere la continuità e la facilitazione d’accesso ai nostri servizi”.

07 Nov 2020
Articoli più letti