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BMW Isetta, l’auto che salvò 9 persone durante la Guerra Fredda

BMW ha pubblicato un video, un cortometraggio, che narra la storia della Isetta di Klaus-Günter Jacobi, che grazie alla piccola auto salvò 9 persone a Berlino

La BMW Isetta è una delle auto più piccole e compatte mai create non solo dalla Casa automobilistica tedesca ma in generale nel mondo dell’automobile. Poche persone sanno che la Isetta ha giocato un ruolo molto importante negli anni della Guerra Fredda, precisamente a Berlino, dove un esemplare della microcar mise in salvo parecchie persone. A tal proposito BMW nei giorni scorsi ha pubblicato un cortometraggio che narra le vicende di Klaus-Günter Jacobi, che trasportò il suo più caro amico attraverso il confine tra Berlino Est e Berlino Ovest. Un confine strettamente sorvegliato da molte guardie armate.

Intitolato “The Small Escape“, il film è ambientato nel 1964, sei anni dopo che Jacobi e la sua famiglia lasciarono Berlino Est. Jacobi lasciò nella parte est della città, al di là del muro di Berlino, molti amici; alcuni di loro gli chiesero nel corso del tempo di aiutarli a fuggire da una situazione pesante, praticamente insostenibile. Klaus-Günter si convinse ad aiutarli e pensò che la sua BMW Isetta fosse il veicolo perfetto per aiutarli a scappare. I soldati non avrebbero mai pensato che una vettura così piccola avrebbe potuto nascondere dei fuggitivi attraverso il confine. La Isetta ospita a stento due persone, ma far sì che una delle due non venga notata è impresa degna di nota.

Per nascondere Manfred Koster, suo carissimo amico, Jacobi rimosse un sostanzioso numero di componenti dell’auto tedesca. Manfred trovò posto vicino al motore solo dopo che Jacobi eliminò il filtro dell’aria, la ruota di scorta e il sistema di riscaldamento. Cambiò il serbatoio da 13 litri con uno da 2 litri appena, così il carburante sarebbe bastato solo per il breve tragitto che separava il punto di partenza da quello di di arrivo. Nell notte del 23 maggio del 1964, la coppia di amici arrivò a Berlino ovest senza essere intercettata.

La notizia si diffuse ben presto e altre 8 persone vennero portate con successo da una parte all’altra della città. La BMW Isetta di Jacobi è attualmente esposta al Berlin Wall Museum.

07 Ott 2019
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