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BMW M4 Cabrio provata su strada e pista

Il Circuito di Franciacorta ha esaltato la BMW M4 Cabrio soprattutto nei lunghi curvoni: ecco l’opinione del pilota Tommy Maino circa questa scoperta da 431 CV che scatta da 0 a 100 in 4,6 secondi e chiede un assegno da 86.100 euro

BMW ha distinto nel 2013 la berlina Serie 3 a 5 porte dalle coupé e cabrio ribattezzandole Serie 4; nel 2014 è arrivata nelle concessionarie la BMW Serie 4 Cabrio. Infomotori ha provato per voi sul Circuito di Franciacorta la versione sportiva di questa scoperta: la BMW M4 Cabrio. Ecco tutte le impressioni del nostro tester Tommy Maino. Ottimo l’impianto frenante in carbo-ceramica che ben si comporta anche sotto lo sforzo prolungato. Il 3.0 litri 6 cilindri bi-turbo spinge benissimo fino dal basso (la coppia massima si ha, infatti, a 1.850 giri) quasi come un motore a gasolio.

Superba poi l’erogazione tra i 5.000 ed i 7.000 giri. Tutto ciò fa sì che l’auto abbia un’accelerazione ed una ripresa davvero brucianti. Stabile in frenata ed in curva, ma disattivando l’ESP l’auto cambia completamente: fa divertire, scoda parecchio in curva e sul bagnato ci vuole poco per girarsi dati i 431 Cv scaricati tutti sulle ruote posteriori ed il maggior peso del retrotreno per il fatto di essere una cabrio. Molto curato il sound della vettura che ringhia in accelerazione e quando si scala marcia sembra un leone che ruggisce. Insomma la BMW M4 Cabrio si è dimostrata un’auto double face: si esalta in pista, ma fa anche una bella figura ovunque perché davvero di classe e curata in ogni dettaglio.

Sicuramente fra le auto più “scenografiche” che sono finora scese in pista ed anche su strada il suo esplosivo temperamento si fa apprezzare pur potendola guidare scoperta senza problemi con un filo di gas e gustarsi il panorama open air primaverile. Una vera sportiva dalla doppia anima che in pista si scatena, mentre in città o in autostrada sui mostra docile pur essendo pronta a scattare per un sorpasso in un attimo senza timore di arrestarsi all’occorrenza in pochi metri grazie ad un impianto frenante degno di una vettura da competizione. Davvero una vettura che si fa amare e da cui spiace allontanarsi!

BMW M4 CABRIO (86.100 euro): la carta d’identità

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26 Mar 2015
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