CES 2016: Volkswagen e-Golf Touch, l’auto che si crede smartphone

Basata su un touchscreen da 9,2'', la Volkswagen e-Golf Touch si adegua perfettamente alle esigenze dei "nativi digitali".

Non è un caso se al CES vediamo sempre più spesso le case automobilistiche. Per andare incontro alle esigenze dei cosiddetti “nativi digitali”, perennemente connessi ad una wifi e pronti a condividere il pasto sui social media, i protagonisti delle quattro ruote devono necessariamente essere in prima linea sul fronte tecnologico. Dopo averne dato un assaggio l’anno scorso con la Golf R Touch, stavolta Volkswagen ci mostra il sistema di infotainment MIB (Modular Infotainment Toolkit) in versione evoluta e presumibilmente vicina al debutto.

Si tratta di un sistema basato su una superficie touch da 9,2” ad alta risoluzione (1280×640 pixel) non solo semplice da utilizzare, ma anche dall’aspetto veramente elegante. Le funzioni principali sono richiamate da 4 pulsanti sensibili al tocco e da una manopola presente sul lato sinistro del display. Volkswagen garantisce la compatibilità con le piattaforme CarPlay, MirrorLink e Android Auto, coadiuvate da un sistema VW Car-Net aggiornato. Il sistema sarà personalizzabile grazie ad una serie di “mattoncini” interattivi che si possono disporre a proprio piacimento e salvare poi sul proprio account Car-Net per essere richiamati in ogni momento, anche su un’altra auto.

Le novità non si limitano solo al display ma troviamo anche un sistema di amplificazione elettronica della voce, a beneficio della comunicazione con i passeggeri posteriori, un sistema di ricarica wireless per smartphone e porte USB Type-C, ormai destinate a rimpiazzare le classiche MicroUSB.

Sarà anche possibile attivare i comandi vocali in maniera del tutto simile a quanto troviamo già sugli smartphone con i vari “Ok Google” o “Hey Siri”, ovvero con un semplice saluto.