Citroen C-Crosser – Long Test Drive

Citroen C-Crosser è stata "vittima" del nostro probante long test drive che ha messo in luce i tanti pregi e i pochi difetti della Suv francese

Citroen C-Crosser – Long Test Drive. A prima vista la Citroen C-Crosser è un’auto molto ingombrante dall’aspetto massiccio ma con una linea filante ed equilibrata. Nata all’interno del progetto congiunto PSA-Mitsubishi è la sorella di Mitsubishi Outlander e Peugeot 4007. Specificamente Mitsubishi ha fornito la sua esperienza costruttiva e progettuale attinente alle tecnologie per la trazione integrale, Peugeot invece ha dato il suo contributo per quello che riguarda gli organi di collegamento al suolo e il motore. L’auto da noi provata ha una colorazione nera che esalta l’aggressività del Suv d’oltralpe. La motorizzazione è il 2.2 HDI ovvero diesel con turbocompressore.

La fiancata è slanciata, quasi da station wagon sportiva. Internamente offre parecchio spazio e, grazie a una panchetta estraibile, può trasportare fino a sette persone. La C-Crosser nasce come Suv e ha tutte le caratteristiche di queste auto, ma districa bene anche nel traffico cittadino e nei viaggi con la leggerezza di una grande stradista. Come detto è spinta dal 2.2 a gasolio con doppio turbocmpressore che eroga 156 cavalli di potenza massima. Il cambio è un classico manuale a sei rapporti e trazione integrale a tre step. La trazione integrale inseribile e la possibilità di bloccare il differenziale permettono di affrontare abbastanza agevolmente i fondi infidi, ma sui percorsi molto accidentati è meglio non avventurarsi perché l’altezza da terra è limitata e non si può contare sulle marce ridotte.

L’elevata cura degli assemblaggi e la qualità dei materiali rendono l’abitacolo molto gradevole. I sedili anteriori sono comodi grazie alla buona imbottitura che tiene bene anche in curva. Il divano posteriore è sufficientemente largo per ospitare tre persone adulte.