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Citroen GS Camargue, la dream car italo-francese

Citroen GS Camargue è nata dalla collaborazione tra la casa francese e il designer Nuccio Bertone che decise di trasformare una GS in una berlinetta sportiva a due posti con caratteristiche sportive. Oggi è un pezzo da collezione

Ci sono vetture e vetture agli antipodi, progetti e progetti capovolti: il mondo dell’auto è fatto soprattutto di passione e sentimenti e questi, spesso, portano a cambiare drasticamente il mondo di vedere le cose. Citroen, ad esempio, ha sempre tenuto alla segretezza dei propri disegni e del proprio centro stile, ma c’è un’eccezione. Nel 1972, infatti, la casa francese ha aperto i propri spazi al designer italiano Nuccio Bertone, con cui è stata creata la “dream car” Citroen GS Camargue.

Citroen GS Camargue: le caratteristiche

La Citroen GS era una berlina media a quattro porte e cinque comodi posti, dotata di sospensioni idropneumatiche, quattro freni a disco ad alta pressione con limitatore automatico sul retrotreno in funzione del carico e della sua ripartizione, sterzo a cremagliera e un comfort e una tenuta di strada tipiche di Citroen. Uno dei punti forti della GS era la carrozzeria, disegnata per la prima volta con l’aiuto dei computer ed estremamente aerodinamica e filante. Rispetto alle vetture della concorrenza, GS era innovativa e moderna e seppe distinguersi per diversi elementi, dal design moderno al grande vano bagagli e un’abitabilità eccezionale in rapporto alle sue dimensioni compatte. Il motore a quattro cilindri, con architettura boxer a cilindri contrapposti, permetteva di avere ridottissime vibrazioni, era raffreddato ad aria ma silenzioso e brillante e permetteva di superare i 150km/h di velocità massima. La collaborazione con Nuccio Bertone porto alla nascita della Citroen GS Camargue, una berlinetta sportiva a due posti ricavata dalla GS.

La GS Camargue fu presentata nel 1972 al Salone di Parigi e al Salone di Londra, dove riscosse un successo unanime per la sua eleganza e il suo dinamismo. L’assetto più basso rispetto alla GS offriva a GS Camargue una posizione di guida più sportiva. Il frontale si caratterizza per il design innovativo, con linee geometriche squadrate molto regolari. Decisamente aerodinamico, il profilo della carrozzeria è molto fluido e regolare, sottolineato dalla linea continua del tetto che confluisce nel lunotto molto inclinato, per un design dallo sviluppo molto affusolato. La parte posteriore si contraddistingue per i gruppi ottici che si estendono per tutta la larghezza della carrozzeria formando uno spoiler aerodinamico e per il lunotto in vetro molto ampio e dallo sviluppo curvilineo, integrato nel portellone apribile, una sorta di innovativa capsula vetrata che rende totalmente visibile l’interno. L’abitacolo spazioso e luminoso offre ottima abitabilità per i due occupanti, grazie a sedute ampie ed avvolgenti. Le sospensioni idropneumatiche garantivano un comfort eccellente e nel contempo un’ottima tenuta di strada. Oggi, la GS Camargue fa parte della collezione storica Bertone ed è stata esposta da Citroen al salone Rétromobile di Parigi del 2019, in occasione del centesimo anniversario della casa.

18 Ago 2020
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