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Falla nei processori Intel, a rischio anche le auto

Il team del Google Project Zero ha scoperto una falla nei processori realizzati da Intel, ARM e AMD non solo per i computer ma anche per le auto. A rischio ci sono dati, password e identità.

Il trascorrere degli anni e del progresso tecnologico, dobbiamo abituarci, viaggerà di pari passo con il rischio di più o meno gravi falle di sicurezza informatiche. Gli ultimi modelli di auto non sono esclusi da questi rischi – con la gran parte dei brand automotive a sfruttare sempre maggiormente l’informatica per gestire molte delle funzionalità di bordo. Senza contare che i prossimi passi vedranno la guida autonoma a prendere il sopravvento – interamente gestita da telecamere, sensori e radar comandati sempre da un computer.

Va da sé che la sicurezza dei sistemi operativi e dei processori che già installiamo e sempre più installeremo sulle nostre automobili – ricopra un capitolo decisamente fondamentale. Sicurezza che a quanto pare è stata recentemente messa a rischio da una serie di falle che hanno coinvolto le principali aziende che operano nella realizzazione di processori. Quei processori che trovano spazio nei
device mobili, ma anche nei computer – sia con sistema operativo Microsoft, che Apple o Linux – e come dicevamo in molti modelli di ultima generazione targati Audi, BMW, Chrysler, Ford,  Honda, Mazda e Opel. I processori incriminati sono quindi quelli realizzati dai colossi come Intel, ARM e AMD – e a far emergere i problemi di sicurezza sono stati “i ragazzi” del Google Project Zero. Il rischio più tangibile è quindi il furto di password e degli accessi che quotidianamente milioni di utenti effettuano su questo o quel sito web.

Quindi che possiamo fare per difenderci? Noi assolutamente nulla – in quanto saranno direttamente gli sviluppatori dei vari sistemi operativi coinvolti a mettere a disposizione i vari aggiornamenti del caso per risolvere il problema falla di sicurezza. Windows 10 si può già aggiornare ad esempio – mentre le versioni meno recenti avranno il proprio upgrade nei prossimi giorni. Anche Apple è corsa ai ripari con l’aggiornamento 10.13.2 che sarà ulteriormente migliorato con il 10.13.3. Chiude il cerchio Google che ha già fatto sapere di avere aggiornato Android e Crome OS.

05 Gen 2018
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