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Ferrari FXX40: la versione moderna della mitica Ferrari F40

Quale sarebbe il design della mitica Ferrari F40 se tornasse nuovamente in produzione? La risposta ci viene proposta attraverso il rendering di Travis Walmsley, con il nome di FXX40

Nella mente degli appassionati di auto sportive “lei” non può mancare: stiamo parlando della Ferrari F40, vettura creata sul finire degli anni ’80 dalla Casa di Maranello per festeggiare l’anniversario dei 40 anni dalla prima auto omologata per uso stradale uscita dagli stabilimenti dell’azienda modenese. Una vettura leggendaria, dalle forme senza tempo e dotata di un poderoso motore 2.9 Litri con doppio turbo-compressore sovralimentato, a frazionamento V8 e con una potenza massima di 478 cavalli a 7.000 giri al minuto.

Costruita in soli 1.337 esemplari, è tutt’oggi considerata come una delle auto più belle mai create, poi modificata dalla stessa Casa del Cavallino Rampante per andare a caccia di successi sulle piste di tutto il mondo. A tale scopo prima è arrivata la F40 LM, destinata a correre nella 24 Ore di Le Mans, poi la F40 Competizione, strettamente derivata dalla prima ma destinata a gareggiare in Campionati GT di livello locale. L’ultima iterazione da corsa, invece, è stata la F40 GTE, sviluppata sulla versione “Competizione” per dire la sua nel Campionato BPR Global GT Series tra il 1994 e il 1996, ultimo vero anno di corse per questa splendida vettura che ancora oggi… fa girare la testa.

A più di 20 anni di distanza dalla sua prima apparizione, la Ferrari F40 oggi è un oggetto da collezione da custodire gelosamente in garage. Per un utilizzo più “normale”, invece, quale potrebbe essere il suo design in un’ipotetica riedizione aggiornata e modernizzata secondo gli standard attuali? Il designer Travis Walmsley ha provato ad immaginarla, realizzando alcuni rendering che hanno portato alla realizzazione di “una variante moderna dell’originale degli anni ’80“.

Il suo nome? Ferrari FXX40, che utilizza la stessa sigla identificativa della Enzo “solo pista” e delle successive 599 e LaFerrari. Rispetto alla F40 che tutti conosciamo, questa versione è stata rivista da cima a fondo, al fine di “progettare una vettura che mantenesse la struttura dell’auto originale ma che riuscisse a diventare esteticamente un modello completamente nuovo“. Largo, quindi, al doppio sistema di scarico, alle feritoie sul cofano, ai cerchi in lega con motivo a sei razze su pneumatici semi-slick, allo splitter anteriore in carbonio, ai deviatori di flusso laterali e all’alettone posteriore regolabile, che mantiene lo stile del retrotreno della F40 lasciando, allo stesso tempo, spazio a fari con luci a LED e a uno stop in stile Formula 1.

Insomma, una special davvero curata nei minimi dettagli, per il momento immaginata esclusivamente grazie a dei bozzetti su carta. E se Ferrari, per assurdo, decidesse di prenderne spunto per riproporre veramente la mitica F40 in chiave moderna? Non sarebbe uno spettacolo?

18 Giu 2020
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