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Ferrari: la Casa di Maranello riprende la produzione a pieno regime

Il Cavallino Rampante riprende la propria attività in quel di Maranello: una Monza SP2, una 812 GTS e una F8 Tributo sono le prime vetture ad uscire dalla produzione dopo il lockdown

Un segnale importante, che va a rinsaldare la fiducia nel riprendere il proprio lavoro nel mondo dell’automotive: dopo sette settimane di stop a causa dell’emergenza Coronavirus, la Ferrari è tornata a riaprire completamente i propri stabilimenti di Maranello, riattivando quelle linee di produzione che sfornano annualmente dei veri e propri gioielli a quattro ruote, simboli di eccellenza del nostro Made in Italy.

La Casa del Cavallino Rampante ha preparato questo momento introducendo il programma “Back on Track”, che riflette il suo impegno nel dare priorità ai suoi dipendenti, attraverso nuove pratiche per la tutela della salute e del benessere generale all’interno dell’azienda. Condivisione delle aree comuni, riorganizzazione degli ambienti e test sierologici su base volontaria, che hanno permesso di ritornare gradualmente alla piena operatività.

La prima vettura ad uscire dalle linee di produzione è stata una Ferrari Monza SP2 con livrea nera e grigia, seguita da una spider 812 GTS e da una F8 Tributo Rosso Corsa: tre modelli che ora sono pronti per essere consegnati ai loro rispettivi proprietari, negli Stati Uniti, in Australia e in Germania, e che possono essere visti come un piccolo passo verso la riconquista della libertà sulle strade di tutto il mondo.

11 Mag 2020
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