Ferrari si separa dal Gruppo FCA e si quota in Borsa

Ferrari si scorpora da FCA, con l'intento di rafforzare il Piano 2014-2018 e di massimizzare il valore dei business per gli azionisti. Lo precisa Sergio Marchionne, che fa intendere come Ferrari possa essere quotata a Wall Street nel 2015

Ferrari prosegue il suo percorso da sola, come spiega in maniera ufficiale l’AD Sergio Marchionne: “Con l’intento di rafforzare il Piano 2014-2018 e di massimizzare il valore dei nostri business per gli azionisti, è appropriato che noi perseguiamo percorsi separati per FCA e Ferrari“. Una decisione storica, quella di separare Ferrari S.p.A., pronta ad essere attuata attraverso l’offerta pubblica di una parte della partecipazione di FCA in Ferrari pari al 10% del capitale di Ferrari e la distribuzione della rimanente partecipazione di FCA in Ferrari agli azionisti di FCA.

“Sono felice di questo nuovo passo in avanti nella strategia di sviluppo di FCA. Insieme alla recente quotazione delle azioni di FCA sul NYSE, la separazione di Ferrari preserverà la rinomata tradizione italiana e la posizione unica del business di Ferrari consentendo agli azionisti di FCA di continuare a beneficiare del valore intrinseco di questo business“, ha detto John Elkann, Presidente di FCA. La separazione di Ferrari sarà soggetta alle usuali procedure autorizzative, analisi legali e fiscali, approvazione finale della struttura dell’operazione da parte del Consiglio di Amministrazione di FCA e altri requisiti di legge. Una decisione veramente storica, che segue di pochi giorni l’insediamento di Marchionne alla Presidenza Ferrari.